La Direzione dell’Ufficio Provinciale di Torino dell’ACI ha avviato un nuovo servizio – denominato Sportello a domicilio per i cittadini disabili – il quale prevede appunto che questi ultimi, se portatori di disabilità tali da impedirne l’allontanamento dalla propria abitazione, possano richiedere direttamente o tramite la propria associazione l’effettuazione a domicilio di pratiche automobilistiche, quali trasferimenti di proprietà, accettazioni di eredità, perdite di possesso, duplicati del Certificato di Proprietà, radiazioni per esportazione o certificati cronologici del veicolo.
Per usufruire di tale interessante opportunità, è possibile contattare telefonicamente l’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’ACI torinese (011 6198215-7-9, da lunedì a venerdì, ore 8.30-13) oppure compilare l’apposito modulo presente in internet.
Una volta ricevuta la richiesta, il personale dell’Ufficio contatterà l’utente per concordare i tempi e le modalità del servizio che verrà poi svolto da funzionari muniti di apposito tesserino di riconoscimento.
Fatto non secondario, il servizio è del tutto gratuito e le spese da sostenere sono esclusivamente quelle previste per l’espletamento delle formalità di volta in volta necessarie. (S.B.)
Si ringrazia per la segnalazione la CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) di Torino.
Articoli Correlati
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- Certificati a domicilio ad Ancona: un nuovo servizio dell'ACI-PRA Basta infatti una telefonata o un contatto tramite internet per ricevere la visita a casa di un funzionario del Pubblico Registro Automobilistico, fornito dell'attrezzatura necessaria per rilasciare automaticamente il certificato…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…