Una direttiva che non tutela a sufficienza i minori
È la direttiva approvata in questi giorni dal Palamento Europeo di Strasburgo, riguardante gli standard e le procedure comuni per i rimpatri. Alle preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dalle organizzazioni Terre des hommes e Amnesty International, seguono ora anche quelle di Save the Children Italia che chiede con forza agli Stati dell’Unione Europea di applicare il provvedimento, tenendo quanto meno in debita considerazione la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza