«I Comuni, con poche eccezioni, ci chiedono sempre più soldi per l’accesso ai servizi essenziali. Siamo sempre più poveri e spesso costretti a rinunciare a servizi diurni e residenziali». È questo il senso della campagna significativamente denominata Pagare il giusto, che verrà lanciata mercoledì 25 giugno dalla LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), presso la propria sede di Milano, con una locandina e un volantino che saranno diffusi nei prossimi giorni in tutta la Lombardia.
Quella della partecipazione alla spesa dei servizi, ovvero di quei contributi che i Comuni possono chiedere alle persone che utilizzano servizi di carattere sociale e sociosanitario (centri diurni, residenzialità, trasporti, soggiorni estivi ecc.), è una questione assai nota ai lettori del nostro sito, che abbiamo spesso trattato – come dimostra anche l’elenco di testi riportati in calce – e che ha visto anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) esprimere recentemente la propria preoccupazione ai vari Enti Locali.
«Si tratta – secondo la LEDHA – di richieste economiche che si trasformano di fatto in una vera e propria “tassa sulla disabilità” a carico dei familiari, nonostante la legge affermi chiaramente che la persona con disabilità dovrebbe essere tenuta a pagare i servizi solo in base al proprio reddito personale. Numerose sentenze della Magistratura Amministrativa danno ragione alle posizioni delle associazioni, ma molti Comuni continuano a chiedere ingenti contributi alle famiglie e questa è una situazione di discriminazione che non tiene assolutamente conto del fatto che ancora oggi gran parte del costo dell’assistenza grava sulle famiglie e per tutta la durata della vita».
Il volantino e la locandina verranno dunque direttamente inviati dalla LEDHA a tutti i sindaci dei 1.546 Comuni della Lombardia, ai responsabili degli Uffici dei Piani di Zona e agli Assessorati alle Politiche Sociali Provinciali e Regionale. Le varie associazioni li diffonderanno dal canto loro a livello locale.
Da segnalare infine che a sostegno della campagna di informazione e sensibilizzazione è stato anche attivato uno specifico indirizzo di posta elettronica (pagareilgiusto@informahandicap.it), per raccogliere segnalazioni e proposte.
All’incontro del 25 giugno (Via Livigno, 2, Milano, ore 10), interverranno Angelo Fasani e Marina Verzoni, rispettivamente vicepresidente e consigliere della LEDHA (Pagare il giusto: una campagna necessaria e Gli sviluppi di carattere legale), insieme a Marco Faini dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) Lombardia (Le motivazioni delle associazioni).
Seguirà la conferenza stampa di presentazione della campagna, presentata dal direttore responsabile di Superando.it Franco Bomprezzi, cui parteciperanno Fulvio Santagostini e Giovanni Merlo, presidente e direttore della LEDHA. (S.B.)
LEDHA (Giovanni Merlo), tel. 02 6570425 – 347 7308212
pagareilgiusto@informahandicap.it.
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