Si tratta dell’iniziativa lanciata nelle scorse settimane dalla LEDHA (Lega per il Diritto delle Persone con Disabilità), per chiedere il rispetto della legge nella partecipazione alla spesa dei servizi indispensabili per la vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie
Il Decreto Legge 112/08 – riguardante lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria – che il Parlamento sarà chiamato a convertire in legge, contiene anche disposizioni riguardanti le persone con disabilità e le loro famiglie. Ma la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) auspica che il Parlamento apporti le necessarie modifiche, per rendere quel provvedimento più equo e calibrato
Sono stati resi noti nei giorni scorsi dalla Commissione Europea i termini che dovrebbero caratterizzare la direttiva sulla non discriminazione al di fuori del contesto lavorativo, per la quale il movimento delle persone con disabilità europeo si sta battendo da molto tempo. Di grande delusione le prime reazioni del movimento stesso, in particolare quelle del presidente dell’EDF (European Disability Forum), Yannis Vardakastanis
Lo chiede UNIAMO-FIMR, la Federazione Italiana Malattie Rare, di fronte alla comunicazione del ministro del Lavoro, della Salute e della Politica Sociale, secondo cui i nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria Distrettuale) andrebbero considerati nulli, a causa dell’insufficiente copertura finanziaria. Ciò cancellerebbe anche l’ingresso di 109 nuove Malattie Rare nell’elenco riconosciuto dal Sistema Sanitario Nazionale
