La Puglia e l’assistenza dei malati di sclerosi laterale amiotrofica

Buone notizie arrivano dalla Regione Puglia per i pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA) – grave neuropatia degenerativa progressiva – e per i loro familiari. La Giunta Regionale ha approvato infatti, l’8 luglio scorso, l’organizzazione dell’assistenza dedicata agli ammalati e alle loro famiglie residenti sul territorio pugliese.

«La Regione – spiegano i referenti delle Sezioni dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto – ha voluto mettere in rete tutte le competenze, assicurando altresì l’erogazione delle prestazioni previste dal Piano Assistenziale Individuale, nel rispetto degli standard di qualità. La Giunta Regionale ha individuato anche, come Centro di Coordinamento Regionale, l’Unità Ospedaliera di Neurologia “Amaducci”, del Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche dell’Università di Bari».

Il presidente nazionale dell’AISLA, Mario Melazzini – che è anche segretario nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – ha espresso la propria soddisfazione per i provvedimenti adottati in Puglia.
«Ora però – ha dichiarato – come ho già anticipato al presidente della Regione Nichi Vendola e all’assessore regionale alla Sanità Alberto Tedesco, è necessario indicare una tempistica precisa, per valutare in modo rapido e opportuno gli indicatori di efficienza ed efficacia e le eventuali criticità di questo progetto». (C.N.)