Un tandem sociale contro le malattie della retina

Un’iniziativa particolarmente bella e significativa è l’Eurotour e Pellegrinaggio in Tandem 2008 – “In cammino verso la luce”, maratona ciclistica organizzata dalle associazioni Pro Retina Deutschland e.V., Retina Suisse e per la parte italiana da Retina Italia, che dal 12 al 24 settembre vedrà una serie di equipaggi misti (vedenti e non vedenti) percorrere circa 1.500 chilometri in tandem – dalla Germania all’Italia, passando per la Svizzera – con lo scopo di sensibilizzare alla prevenzione della cecità causata dalle malattie della retina e dall’AMD (degenerazione maculare senile).

Partenza quindi il 12 settembre da Magonza, in Germania, per arrivare il 24 del mese a Roma, passando per le seguenti tappe: Spira, Baden-Baden, Breisach, Basilea, Zurigo, Einsiedeln, Airolo, Bellinzona, Gallarate, Milano, Piacenza, Parma, Maranello, San Marcello, Pisa, San Vincenzo, Grosseto e Civitavecchia.
«I nostri giri in tandem per l’Europa – dichiarano i responsabili di Retina Italia – svolti da equipaggi misti di vedenti e non vedenti, hanno contribuito in modo durevole alla simpatia della popolazione verso la nostra organizzazione e i suoi membri, all’informazione dell’opinione pubblica sulle degenerazioni retiniche e sull’AMD e alla sensibilizzazione per i problemi delle persone cieche e/o ipovedenti. Quest’anno, poi, cogliamo l’occasione del decimo anniversario dell’iniziativa, per organizzare un evento internazionale particolare, quale il pellegrinaggio in bicicletta, con arrivo previsto a Roma. Gli equipaggi misti di ciclisti vedenti e ciclisti con handicap visivo mettono in pratica un modello sportivo simboleggiante un “tandem sociale” che dovrebbe avere delle ricadute positive nella nostra società».

A fianco dei trenta tandem (pilota vedente, copilota cieco o ipovedente) e dei sei ciclisti (piloti supplenti), provenienti da sei nazioni europee, vi sarà anche – oltre a numerose personalità celebri e ad una serie di note aziende – il Bus AMD, con cinque persone a bordo (di cui almeno due oculisti), per fornire informazione e consulenza, nonché sette veicoli d’accompagnamento (di cui un’ambulanza). In totale, ottantacinque persone, a comporre quindi una cospicua carovana.

Due parole, infine, sulla degenerazione maculare correlata all’età (AMD), affezione cronico-progressiva che può portare alla perdita dell’acuità visiva centrale. L’organo interessato è appunto la macula, ovvero quella piccola zona al centro della retina, preposta alla visione nitida di tutto ciò che l’occhio fissa, la quale riveste un significato determinante per tutta una serie di attività giornaliere, quali la guida di un veicolo, la lettura, il riconoscere i visi della gente e il vedere da lontano, oltre alla visione dei colori.
Oggi, nel mondo occidentale, l’AMD è la maggiore causa di importanti perdite del’acuità visiva centrale e in ultima analisi della cecità nelle persone sopra ai 50 anni. Stime recenti indicano che nel 2020 le persone di 65 e più anni coinvolte in questo problema potrebbero raggiungere gli otto milioni. (S.B.)