Lo sport e la disabilità: storie, discipline, personaggi

Esce quanto mai tempestivamente – visti gli ormai imminenti Giochi Paralimpici di Pechino, previsti dal 6 al 17 settembre prossimi – la seconda edizione di Paralimpici. Lo sport per disabili, storie, discipline, personaggi, opera del giornalista Claudio Arrigoni, firma assai nota a chi si occupa di sport delle persone con disabilità, spesso presente su testate come il «Corriere della Sera», «La Gazzetta dello Sport» e «SportWeek».

«Lo sport dedicato ad atleti con una disabilità – si legge nella presentazione del libro – si è sviluppato dopo la seconda guerra mondiale, prima in Inghilterra, poi nel resto del mondo. L’Italia ha avuto una parte importante in questa storia: i primi veri Giochi Paralimpici, anche se il termine nacque in seguito, si svolsero infatti a Roma nel 1960. Da allora vi è stato un incremento straordinario grazie anche alle imprese di atleti fenomenali».
E proprio sulle storie e sui profili di questi atleti è centrato il volume di Arrigoni, che in tal modo traccia lo sviluppo dello sport per disabili nel mondo e in Italia.
Ma c’è molto altro ancora, ad esempio una serie di preziose informazioni sulle varie discipline e sul modo di praticarle, oltre che sulle classificazioni della disabilità nello sport, senza dimenticare l’elenco di tutti gli azzurri vincitori di una medaglia dal 1960 a oggi o gli indirizzi in Italia utili sia a praticare che ad assistere allo svolgimento delle varie discipline.

Da segnalare infine che questa seconda edizione di Paralimpici – arricchita dalle prefazioni del celebre pilota Alex Zanardi e del noto giornalista Candido Cannavò – riserva una particolare attenzione ai comportamenti, alla terminologia e al linguaggio riguardanti la disabilità.
Una pubblicazione, dunque, quasi unica in ambito europeo, da raccomandare a tutti, con uno sguardo particolare ai componenti dei vari gruppi sportivi, agli stessi atleti e agli amici in genere del movimento paralimpico. (S.B.)