Una carrozzina che può essere comandata con la punta della lingua: è l’ultima invenzione nel campo degli ausili per la mobilità e potrà facilitare gli spostamenti delle persone con disabilità che non sono in grado di muovere mani e piedi.
Il nuovo strumento, messo a punto da ricercatori statunitensi del Georgia Institute of Technology, dispone infatti di un magnete grande come un chicco di riso, facilmente applicabile alla lingua. I comandi trasmessi al magnete vengono intercettati da un casco elettronico e trasferiti poi a un computer portatile di cui è dotata la carrozzina.
La novità è stata presentata qualche settimana fa a Washington, al Congresso della Società d’Ingegneria della Rieducazione e delle Tecnologie dell’Assistenza del Nordamerica.
«Il controllo del movimento delle mani e dei piedi è assicurato da nervi che hanno origine nel midollo spinale. La lingua, invece, è direttamente “connessa” al cervello attraverso un nervo del cranio che in genere non viene colpito in caso di gravi lesioni del midollo o di malattie neuromuscolari», ha spiegato Maysam Ghovanloo, illustrando lo studio. Inoltre, i movimenti della lingua hanno il vantaggio di essere rapidi, semplici e precisi. E ancora, il computer a bordo della carrozzina potrà essere programmato per riconoscere una serie di movimenti della lingua specifici per ciascun utilizzatore, associando, ad esempio, il fatto di toccare un dente con la stessa lingua a un comando specifico.
Il dispositivo è già stato testato su dodici volontari sani e i ricercatori prevedono di sperimentarlo, in tempi rapidi, su persone con gravi disabilità.
*Testo già pubblicato dal portale SuperAbile, con il titolo Ausili. Arriva la sedia a ruote che si muove con la lingua e qui ripreso per gentile concessione.
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