Il dibattito in corso sul cosiddetto “Ponte di Calatrava” a Venezia, struttura che verrà aperta in questo mese di settembre e che sarà, almeno in una prima fase, inaccessibile alle persone con disabilità (se ne legga uno degli ultimi nostri contributi, cliccando qui), sta certamente mettendo in luce una vicenda che evidenzia responsabilità di vario genere.
Fortunatamente nella città lagunare, sul piano dell’accessibilità, succede anche altro ed è giusto in tal senso ricordare le numerose iniziative avviate negli ultimi anni dal Comune veneziano, in particolare grazie alla positiva opera di strutture come l’Ufficio Eliminazione Barriere Architettoniche e lo stesso Servizio Informahandicap.
Da segnalare, innanzitutto, che dopo anni di attesa verrà inaugurata, nella seconda metà di settembre, la rampa sul Ponte Paludo Sant’Antonio, primo esempio a Venezia di rampa “sovrapposta” ad un ponte esistente senza modificarne il disegno e la struttura.
Realizzata dal Comune, la rampa garantisce il collegamento senza barriere architettoniche tra le due principali aree verdi della città: i Giardini Napoleonici e la Pineta di Sant’Elena. Il progetto, eseguito da Alberto Torsello e dallo Studio Eu, coniuga per la prima volta a Venezia le esigenze di accessibilità a quelle dell’arredo urbano, grazie alla realizzazione di una panca sul lato di Sant’Elena e alla predisposizione di uno spazio per le affissioni pubblicitarie. La rampa, in acciaio brunito, è caratterizzata da parapetti in rete metallica, mentre il piano di calpestio è stato realizzato con materiale di nuova generazione fatto di resine e segatura.
Per valorizzare infine i luoghi di interesse presenti nell’area, il Servizio Informahandicap del Comune sta predisponendo un itinerario senza barriere che verrà distribuito in tutti gli sportelli dell’Azienda di Promozione Turistica (per informazioni: Ufficio Eliminazione Barriere Architettoniche: tel. 041 2748599, ufficioeba@comune.venezia.it).
Sarà accessibile anche quest’anno, poi, l’Undicesima Mostra Internazionale di Architettura, in programma da domenica 14 settembre a domenica 23 novembre, grazie ad una rampa posta sul Ponte della Veneta Marina, struttura in tubogiunto e tavolati di legno con superficie antisdrucciolo che collegherà la sede espositiva dei Giardini con quella dell’Arsenale, consentendo quindi alle persone con disabilità di visitarle entrambe senza incontrare ostacoli.
Anche per questa occasione il Servizio Informahandicap del Comune realizzerà un pieghevole informativo con tutte le indicazioni pratiche per le persone con disabilità che volessero visitare la Mostra: dai mezzi di trasporto all’accessibilità dei singoli padiglioni (per informazioni: Servizio Informahandicap, tel. 041 2746144, informahandicap@comune.venezia.it).
Infine, un’altra bella iniziativa che si rinnova per il quarto anno consecutivo – dopo il favore espresso nelle passate edizioni da parte delle persone con disabilità, ma anche dalle mamme con i passeggini, dai turisti con le valigie e dagli anziani con le borse della spesa – è l’iniziativa denominata A Venezia le barriere si superano di corsa che dal 1° ottobre all’11 gennaio vedrà tredici ponti del centro storico fruibili a tutti attraverso rampe con una pendenza inferiore all’8%.
Anche questa volta il progetto sarà reso possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Venezia e il Venicemarathon Club, che hanno deciso di prolungare il periodo di permanenza delle rampe allestite in occasione della Venicemarathon, importante competizione sportiva in programma il 26 ottobre prossimo. (S.B.)
Ringraziamo per le segnalazioni Paola Caporossi, Elisa Bernardinello e Donatella Zaja di Informahandicap Venezia.
Informahandicap Venezia
Sede di Venezia, tel. 041 2741844, Sede di Mestre, tel. 041 2746144
informahandicap@comune.venezia.it.
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