Se la natura viene rispettata e amata, può offrire spettacoli unici. È quanto succede in alcune zone della Carnia, in Friuli Venezia Giulia, dove si può mangiare in strutture quasi sempre accessibili e – dato di non poco conto – lo si può fare assai bene, come ci racconta il nostro “inviato in carrozzina”
Succede con la Danceability, tecnica che permette a persone “normodotate” e con disabilità di danzare insieme, attraverso un percorso di ricerca che sfrutta le abilità fisiche ed espressive individuali. E la Danceability sarà al centro delle attività proposte a Zanè (Vicenza) per la stagione 2008/2008 dell’Associazione Culturale Galleria Spazio Danza
Dapprima a Pavia, il 19 e 20 settembre, poi a Roma: è il Progetto Fantàsia, promosso da UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattia Rare), che si articolerà su due successivi incontri seminariali, organizzati innanzitutto per ottenere risposte esaurienti ai vari interrogativi che ancora affliggono le persone che soffrono di una Malattia Rara
La fame, la povertà, l’istruzione, le pari opportunità fra i sessi, la salute materna: sono tutti profondamente intrecciati con la disabilità gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, da raggiungere entro il 2015, secondo quanto fissato nel 2000 dalle Nazioni Unite. E questo senza mai dimenticare che l’80% delle persone con disabilità nel mondo (circa 400 milioni) vive in Paesi poveri. Ma i risultati finora acquisiti – tra i quali non mancano quelli positivi – non sembrano nel complesso confortanti, come segnalano due Rapporti recentemente presentati. Né può confortare sapere dalle cronache di questi giorni che un Paese come la Russia aumenterà nel 2009 le spese per la difesa di 65 miliardi di euro…
