Anche nel Comune di Verona verrà dato spazio, venerdì 26 settembre, ad un convegno dedicato all’analisi della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, in un’ottica di costante sensibilizzazione e accrescimento della consapevolezza, come previsto dall’articolo 8 della Convenzione stessa.
L’incontro, intitolato La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Partecipazione, inclusione e implementazione (Sala Convegni della Banca Popolare di Verona, Via San Cosimo, 10, ore 15), è organizzato dalla sede di Verona dell’ANF (Associazione Nazionale Forense), con il patrocinio del Comune scaligero e dell’Ordine degli Avvocati.
Ad aprire il convegno sarà il sindaco di Verona Flavio Tosi, per ricordare il fondamentale ruolo giocato dagli Enti Locali nel raggiungimento degli obiettivi della Convenzione e quindi di partecipazione e inclusione sociale delle persone con disabilità.
A tale tema, tra l’altro, la Commissione Europea e l’EDF (European Disability Forum) dedicheranno la Giornata Europea delle Persone con Disabilità, in programma a Bruxelles l’1 e 2 dicembre prossimi.
Verrà inoltre ricordata anche la Carta di Verona – Sul salvataggio delle persone con disabilità in caso di disastri, documento prodotto a seguito di una consensus conference tenutasi nella città veneta nel novembre del 2007, frutto del lavoro della rete European Disaster Disability Network (EDDN) [se ne legga un approfondimento, in questo stesso sito, al testo disponibile cliccando qui, N.d.R.].
Introdotto poi da Anna Silvestri, componente del Direttivo dell’ANF di Verona, relatore unico sarà Giovanni Padovani, agente presso l’Unità Pari Opportunità e Diversità del Segretariato Generale del Parlamento Europeo e membro del Comitato Giovani dell’European Disability Forum, che concentrerà il proprio intervento su quattro aree principali.
Innanzitutto il contesto internazionale che ha portato all’adozione del primo trattato sui diritti umani del ventunesimo secolo, attraverso l’analisi del passaggio da un modello medico a un modello sociale della disabilità basato sui diritti umani. Poi le fasi di negoziazione del testo della Convenzione, con il fondamentale contributo delle organizzazioni internazionali di persone con disabilità. E ancora, l’esame dell’articolato della Convenzione, in parallelo all’esistente legislazione in materia, suddivisa per singole tematiche. Infine, il monitoraggio e l’implementazione del trattato, nella cornice della machinery internazionale dei diritti umani.
Verranno inoltre citate le principali misure legislative europee nel settore della disabilità.
In sostanza, un appuntamento che potrà contribuire anche ad un’importante azione di sensibilizzazione nei confronti di una categoria professionale come quella degli avvocati che spesso, quotidianamente, hanno a che fare con persone con disabilità e che necessitano, quindi, dell’adeguata formazione in materia e degli aggiornamenti legislativi per tutelare al meglio eventuali “clienti” con disabilità in caso di discriminazioni. (S.B. e G.P.)
ANF (Associazione Nazionale Forense) di Verona
tel. 045 8010344, info@anfverona.it.
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