Teatro per socializzare, crescere e divertirsi insieme

Nasce proprio su queste basi l'esperienza avviata in Toscana dalla Delegazione Zonale APICI di Altopascio (Lucca), con il progetto "Diversamente in scena", che porterà il 27 settembre a Montecarlo - sempre in provincia di Lucca - alla rappresentazione della storia comica in due atti intitolata “Ci son cascato come un pollo”

Il Teatro dei Rassicurati a Montecarlo, in provincia di LuccaÈ da molti mesi che la Delegazione Zonale APICI (Associazioni Provinciali Invalidi Civili e Cittadini Anziani) di Altopascio (Punto Handy), in provincia di Lucca, ha attivato il progetto denominato Diversamente in scena, con l‘obiettivo iniziale di costituire un laboratorio teatrale e come scopo finale quello di creare una storia comica da rappresentare a Montecarlo, sempre in provincia di Lucca, rivolgendosi a tutta la cittadinanza e in particolar modo alle persone con disabilità, agli anziani e agli extracomunitari del territorio.
Ebbene, il momento tanto atteso è ora giunto e sabato 27 settembre, al Teatro dei Rassicurati di Montecarlo (ore 21), andrà in scena la commedia in due atti intitolata Ci son cascato come un pollo, per la regia di Angelo Terranova.

«La dimensione del laboratorio come contenitore e strumento per l’esplorazione e la risoluzione di dinamiche di disagio e di conflitto interrelazionale e di gruppo – spiega Francesca Pieretti, presidente della Delegazione Zonale APICI di Altopascio – è emersa dalla convinzione che il teatro non è solo una forma di espressione artistica riducibile a puro significato estetico, ma anche una pratica di finzione, un mezzo e non un fine, un luogo dove mettere in scena le situazioni reali, collocandole in forma fittizia in un contesto estraneo al nostro vissuto diretto e quotidiano».
«Il nostro laboratorio Diversamente in scena – continua Pieretti – è stato realizzato con l’obiettivo di offrire attività connesse alla socializzazione e al rapporto degli anziani con la società; esso, quindi, non si propone solo di  creare un momento di offerta ludica, ma di costituire uno spazio di carattere culturale intorno al quale promuovere la conoscenza fra i partecipanti, lo scambio di informazioni e l’approfondimento delle relazioni umane, tentando di valorizzare la terza età come il tempo della ricchezza di esperienza e di memoria, fonte di conoscenza da condividere e offrire ai più giovani».

La rappresentazione del 27 settembre – organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Montecarlo e con il patrocinio della Provincia di Lucca – sarà preceduta dai saluti della stessa Francesca Pieretti e da quelli del sindaco e dell’assessore alla Cultura di Montecarlo, Giuseppe Pieretti e Vittorio Fantozzi.
«In sostanza – conclude la presidente della Delegazione APICI di Altopascio – vogliamo portare al centro il tema degli anziani, dei disabili e degli extracomunitari, rendendo gli argomenti ironici e divertenti, dove fantasia, saggezza, e creatività fanno da cornice a stili di vita diversi. Il teatro, vorrei ribadirlo, è sicuramente uno di quei pochi ambiti in cui si possono creare momenti aggregativi, coinvolgendo tutte le differenze culturali; un modo per socializzare, crescere e divertirsi insieme e sfuggire molto spesso alla solitudine e all’emarginazione». (S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Delegazione Zonale APICI di Altopascio (Punto Handy)
tel. 338 9236610,
altopascio@puntohandy.it.
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