Una mela contro la sclerosi multipla

Ci saranno i volontari dell'AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) a raccogliere fondi nelle piazze italiane, l'11 e il 12 ottobre prossimi. L'iniziativa, ormai tradizionale, si chiama “Una mela per la vita” e infatti nei banchetti verranno distribuite delle mele

Una melaAllo scopo di finanziare la ricerca scientifica e i servizi socio-sanitari dedicati alle persone con sclerosi multipla* – malattia cronica invalidante del sistema nervoso centrale – sabato 11 e domenica 12 ottobre l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) scenderà in tremila piazze di tutta Italia per il tradizionale evento nazionale denominato Una mela per la vita, durante il quale verranno distribuiti ai cittadini – in cambio di un’offerta minima di 7 euro al sacchetto – 320.000 sacchetti di mele per un totale di 4 milioni di frutti, forniti dall’organizzazione di produttori Apo Conerpo.
Da ricordare anche che l’iniziativa è organizzata in collaborazione con Unaproa, l’Unione Europea di Produttori Ortofrutticoli.

Quest’anno i fondi raccolti serviranno anche per finanziare il programma Giovani Oltre la SM, che fornisce un servizio di informazione in ambito lavorativo, sociale e familiare ai giovani con la sclerosi multipla.
Di tale opportunità ci si può avvalere tramite il sito dell’AISM, con il numero verde 800 803028 o con le pubblicazioni, i seminari on line, gli infopoint presso i Centri clinici e le Sezioni dell’associazione sul territorio.
La scelta di finanziare in particolare questo progetto deriva dal fatto che circa il 48% delle persone colpite dalla sclerosi multipla ha un’età inferiore ai trent’anni. In Italia si tratta esattamente di circa 26.000 giovani.
Da segnalare infine che, come già negli scorsi anni, testimonial principale dell’evento 2008 sarà il calciatore campione del mondo Gianluca Zambrotta. (B.P.)

Per conoscere la piazza più vicina:
tel. 840502050 (al costo di uno scatto da tutta Italia).
*La sclerosi multipla
La sclerosi multipla (SM), o sclerosi a placche, è una malattia grave del sistema nervoso centrale, cronica e spesso progressivamente invalidante.
Nonostante i molti passi avanti della ricerca, la causa e la terapia definitiva di questa malattia sono ancora sconosciute. L’ipotesi oggi dominante è che esista una predisposizione genetica a svilupparla, predisposizione con la quale interagiscono fattori esterni, forse virali, che scatenano l’esordio della malattia stessa.
In Italia 57.000 persone sono colpite da SM, uno ogni 1.050 abitanti e ogni anno si manifestano 1.800 nuovi casi. Il costo sociale annuo è di circa un miliardo e 600 milioni di euro.
L’età d’esordio è tra i 15 e i 50 anni, anche se la malattia si manifesta soprattutto tra i giovani adulti, tra i 20 e i 30 anni, e tra le donne, in un rapporto di due a uno rispetto agli uomini.
Oggi è possibile formulare una diagnosi rapida e intervenire con farmaci in grado di agire sul decorso della malattia, ritardandone la progressione.
Sono anche disponibili numerosi farmaci efficaci nell’alleviare i sintomi e strutture sparse sul territorio con un approccio nuovo che garantisce l’assistenza sociale e sanitaria ai pazienti.

(Fonte: sito dell’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla).

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