Non solo una premiazione

Sarà infatti anche un incontro quanto mai positivo, dal punto di vista dell'esempio, quello dei paralimpionici piemontesi che verranno premiati il 15 ottobre a Torino dalla Fondazione Piazza dei Mestieri, centro di formazione professionale e luogo di aggregazione giovanile particolarmente attento alle politiche di inclusione sociale, alla prevenzione delle diverse forme di disagio giovanile e ai fenomeni di dispersione scolastica

Sorta quattro anni fa nel cuore di Torino, la Fondazione Piazza dei Mestieri “Marco Andreoni” – centro di formazione professionale e luogo di aggregazione giovanile particolarmente attento alle politiche di inclusione sociale, alla prevenzione delle diverse forme di disagio giovanile e ai fenomeni di dispersione scolastica – tributerà mercoledì 15 ottobre un riconoscimento agli atleti piemontesi reduci dalla spedizione Paralimpica di Pechino, nel corso di una bella iniziativa, promossa in collaborazione con la CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) di Torino (Piazza dei Mestieri, Via Jacopo Duranti, 13, ore 11).

Paolo Viganò sul podio delle Paralimpiadi di Pechino 2008, dopo la gara di inseguimento LC4 di ciclismo su pistaSaranno dunque Paolo Viganò, medaglia d’oro nel ciclismo alle Paralimpiadi cinesi, e altri protagonisti piemontesi della spedizione azzurra a ricevere il riconoscimento della Fondazione e dei suoi giovani studenti che in parallelo presenteranno ufficialmente la nuova gamma di regalistica natalizia a base di prodotti di cioccolateria artigianale, realizzati all’interno della struttura.
«Si tratta dell’eccellenza dell’artigianato eno-gastronomico – sottolineano i promotori – che incontra l’eccellenza dello sport piemontese, per un evento volto a riconoscere i meriti e le qualità di atleti il cui impegno e la cui dedizione ai valori dello sport e l’amore sono di esempio a tanti ragazzi: un esempio ancor più significativo per i giovani della Piazza che provengono da ambienti difficili e spesso da esperienze di disagio e necessitano di conoscere modelli positivi e vincenti che hanno saputo reagire alla grande alle difficoltà della vita».

Anche per questo, quindi, prima dell’evento pubblico, alcuni atleti azzurri trascorreranno qualche momento nelle classi, raccontando se stessi e le proprie vittorie – sportive e personali – agli allievi della Piazza dei Mestieri.
Lo sport, dunque, che ancora una volta si conferma come veicolo di integrazione, di qualità di vita, di autostima e che proprio in funzione di ciò può essere di stimolo ai giovani, in particolare di quelli che hanno alle spalle un percorso di vita difficile. (S.B.)

Per ulteriori informazioni:
tel. 011 197909600, eventi@piazzadeimestieri.it.
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