Sardegna: scenario privilegiato per l’integrazione e la mobilità

Verrà presentato ufficialmente prima a Cagliari (29 ottobre) e poi a Sassari (31 ottobre), il volume «Tutti al mare - Subacquea e disabilità in Sardegna». L'iniziativa si inserisce nell'ambito di quelle promosse in occasione del Coast Day 2008, una manifestazione internazionale celebrata in questi giorni in tutto il Mediterraneo

Il Coast Day 2008 è un evento internazionale unico nel suo genere – finanziato dall’Unione Europea e dalla Banca Mondiale – che coinvolge tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Le acque e le spiagge incontaminate della Sardegna
Scopo dell’iniziativa è sensibilizzare e rendere più consapevoli politici, amministratori e cittadini del grande valore delle zone costiere che si affacciano sul “nostro” mare, soprattutto in un’ottica di conservazione e valorizzazione delle stesse attraverso una pianificazione e una gestione “integrate” di queste aree.
La campagna, che è stata celebrata ufficialmente il 24 ottobre, prevede per l’intera settimana un gran numero di attività organizzate nei diversi Paesi. Tema centrale di questa edizione è la gestione sostenibile delle spiagge.

Nel nostro Paese l’iniziativa è stata accolta con particolare entusiasmo e interesse dalla Sardegna, dove la Conservatoria delle Coste della Regione ha deciso di aderire e promuovere diverse iniziative per valorizzare le proprie coste.
Aree Marine Protette, Parchi Marini, Associazioni ambientaliste e operatori turistici propongono, fino a domenica 2 novembre, una nove giorni fitta di appuntamenti coordinati e integrati, volti a stimolare i cittadini «a una fruizione sostenibile dell’intera fascia costiera, che porti quante più persone a scoprirla, conoscerla e viverla in ogni periodo dell’anno».

E tra le molteplici attività di educazione ambientale, salvaguardia, animazionedivulgazione che sono state organizzate, segnaliamo in particolare la presentazione del volume “Tutti al mare – Subacquea e disabilità in Sardegna”, edito dalla CUEC (Cooperativa Universitaria Editrice Cagliaritana), che avrà luogo nei prossimi giorni in due località e momenti diversi.
Dapprima a Cagliari, dove il libro di Vittorio Gazale, Aldo Torti e Claudia Porcu verrà illustrato mercoledì 29 ottobre al Teatro delle Saline (Viale La Palma, ore 18). Successivamente a Sassari, dove l’appuntamento è per venerdì 31 ottobre presso la sala conferenze della “Casa Vacanze per Disabili” della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) locale – che ha collaborato al progetto – in località Platamona (ore 17).

«Ci sono libri – spiega Francesca Arcadu, presidente della UILDM di Sassari, nella presentazione del volume da lei curata – che già dal titolo riescono a trasmettere un messaggio chiaro, ed è questo il caso di “Tutti al mare – Subacquea e disabilità in Sardegna”. Questo testo, infatti, offre una prospettiva preziosa sul turismo accessibile e con evidenza scientifica, grazie a una serie aggiornata e completa di dati, mette in risalto un fenomeno troppo spesso sottovalutato sia dal punto di vista economico che sociale».    
Si tratta, dunque, di un libro utile e necessario, che cerca di fare il punto sullo stato dell’accessibilità in Sardegna analizzando le potenziali strutture e servizi accessibili, con particolare attenzione ai parchi e alle aree protette. Esso, inoltre, propone un approfondimento dedicato all’attività subacquea accessibile, quindi per tutti.
«Uno dei punti che emergono dalla ricerca – conclude Arcadu – è l’importanza di permettere la fruizione del nostro patrimonio naturale a tutti, preservandone il valore e in armonia con l’ecosistema. Proprio partendo dal concetto di biodiversità, infatti, la natura può diventare il contesto ideale per l’integrazione e la sperimentazione di nuovi percorsi di accoglienza dedicati ai viaggiatori con disabilità. Questo volume colma una lacuna di comunicazione, offrendo una gamma esauriente e dettagliata di informazioni utili per il turista con bisogni speciali che volesse accostarsi alle bellezza naturali della Sardegna. Incluso il suo mare, che offre a tutti la possibilità di immersioni nei fondali incontaminati. Subacquea e disabilità, dunque, come binomio che possa trovare in Sardegna uno scenario privilegiato per la realizzazione del diritto alla mobilità». (C.N.)

Per richiedere materiale e per ulteriori informazioni:
Francesca Arcadu – Sezione UILDM di Sassari
tel. 347 6501139, uildmsassari@tiscali.it

 

Share the Post: