Va ascoltata anche la voce delle associazioni
Ancora una volta le associazioni – e in questo caso quelle che si occupano di spina bifida – rivendicano il proprio diritto di parola in ogni occasione in cui si discute della vita – o della morte – delle persone con disabilità. Ed è quanto accade anche per il convegno in corso a Firenze, dedicato alle “Sfide della neonatologia alla bioetica e alla società”, che ospita, tra gli altri relatori, chi sostiene l’eutanasia per quei casi in cui una grave disabilità porta a prognosi estremamente negativeve