Un rinnovato patto per la salute mentale

Realizzare un programma di interventi mirati a superare le situazioni più gravi e a far compiere un ulteriore progresso al sistema di tutela della salute mentale in Italia. Con questo fondamentale obiettivo, l'UNASAM (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale) promuove un percorso di confronto che si aprirà il 7 novembre, con un convegno nazionale a Bologna

Oriella Orazi, Armonia di lineeSi terrà venerdì 7 novembre a Bologna (Aula Prodi, Piazza San Giovanni in Monte, 2, ore 9-18) il convegno nazionale promosso dall’UNASAM (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale), denominato Nel trentennale della Legge 180: un rinnovato patto per la salute mentale. la ricerca UNASAM – Istituto Superiore di Sanità.

«Nel 15° anniversario della sua fondazione – scrivono i promotori dell’iniziativa –  l’UNASAM ribadisce il suo impegno per la difesa della dignità e dei diritti delle persone con sofferenza mentale: non solo il diritto alle cure, ma anche il diritto alla piena integrazione sociale, al lavoro, all’abitare e al tempo libero conformemente alle possibilità e alle potenzialità di ciascuno, nella libertà e contro ogni forma di discriminazione e di violenza, secondo il dettato degli articoli 32 e 13 della Costituzione Italiana».
«Sulla base infatti dell’esperienza nel campo della salute mentale in Italia, della Conferenza Ministeriale di Helsinki promossa nel 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e del “Libro verde” della Commissione Europea – si legge ancora nella presentazione – l’UNASAM ritiene urgente la realizzazione di un programma di interventi mirati a superare le situazioni più gravi e a far compiere un ulteriore progresso al sistema di tutela della salute mentale in Italia».

Il convegno del 7 novembre aprirà dunque un percorso di confronto con iniziative pubbliche che si articoleranno su tre diverse giornate, fino al mese di giugno del 2009, con l’obiettivo di promuovere un nuovo Patto per la salute mentale.
I lavori della giornata saranno aperti da Ernesto Muggia e Gisella Trincas, rispettivamente presidente onorario e presidente dell’UNASAM, seguiti dalla tavola rotonda denominata Le politiche per la salute mentale, cui interverranno un rappresentante della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Angelo Fioritti, responsabile del Servizio di Salute Mentale, Dipendenze Patologiche, Salute nelle carceri della Regione Emilia Romagna, un rappresentante della Società Italiana di PsichiatriaMaria Grazia Giannichedda della Fondazione Franco Basaglia, Girolamo Digilio, vicepresidente dell’UNASAM, Franco Rotelli, direttore generale dell’ASL 1 di Trieste e Franco Sbarzagli della Rete Regionale Utenti Salute Mentale della Toscana.
A moderare la tavola rotonda vi sarà Gerardo Bombonato, presidente dell’Ordine dei Giornalisti e capo ufficio stampa del Consiglio Regione dell’Emilia Romagna.
Successivamente, dopo la presentazione del videodocumento L’interruttore del buio di Giacomo Saviozzi, i rappresentanti dell’Istituto Mario Negri di Milano Angelo Barbato, Barbara D’Avanzo e Alessia Bajoni, insieme a Ernesto Muggia e ad Angelo Picardi e Francesca Cirulli dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), presenteranno la ricerca Progetto di miglioramento e valutazione in campo psichiatrico con la partecipazione attiva del volontariato. (S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Segreteria organizzativa (Alessandra Tagliaferri)
tel. 051 5288526,
unasam@unasam.it.
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