«Dove ci conducono le trasformazioni socio-politiche e culturali che stiamo vivendo? Con quali prospettive per le persone disabili e le loro famiglie? Come orientare il nostro pensiero e le nostre azioni verso il futuro? E ancora, come costruire un progetto di vita a più dimensioni? Come verificare gli interventi in base alla qualità della vita? Come condividere, infine, buone prassi e costruire al tempo stesso un pensiero europeo?».
È nel cuore di tutti questi quesiti che intende entrare il convegno internazionale Etica e disabilità: una comunità buona o una comunità giusta? – che si terrà venerdì 21 e sabato 22 novembre, a Mantova e a Castel Goffredo, sempre in provincia di Mantova – per approfondire la dimensione etica dei diritti delle persone con disabilità, guardando all’Europa come riferimento per le politiche sociali.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione di due organizzazioni che hanno entrambe sede a Castel Goffredo, vale a dire l’Associazione Giuseppe Acerbi – ente senza fini di lucro nato nel 2001 con lo scopo di organizzare iniziative culturali per far conoscere e avvicinare i popoli, tra cui un premio letterario dedicato alla saggistica sull’Unione Europea – e la Cooperativa Bucaneve ONLUS, impresa sociale nata nel 1983 per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e attualmente impegnata nella costruzione di una struttura di moderna concezione, che segna una svolta stessa nel modo di pensare e gestire i servizi per la disabilità.
Diviso in due distinte sessioni, il convegno darà spazio venerdì 21 alle relazioni di Adriano Pessina (Centro di Bioetica dell’Università Cattolica di Milano), Matilde Leonardi (Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta di Milano), Luigi Croce (Università Cattolica di Brescia), Giuseppe Grioni (Fondazione Salvatore Maugeri) e Franco Trebeschi (avvocato, esperto in diritto e disabilità).
La giornata di sabato 22 – dedicata al tema L’Europa e il cittadino disabile: esperienze a confronto – potrà contare invece sulla partecipazione di autorevoli ospiti provenienti dal Belgio, dalla Finlandia, dalla Polonia e dalla Spagna.
L’evento – che prevede anche una serie di iniziative collaterali all’insegna della cultura – si avvale, tra l’altro, della collaborazione dell’EDF (European Disability Forum). (S.B.)
Per ulteriori informazioni:
Cooperativa Bucaneve ONLUS
tel. 0376 780675, coop.bucaneve@libero.it.
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