Il Libro Bianco sull’Invalidità Civile in Italia – Uno studio nelle Regioni del Nord e del Centro è un volume curato da Matilde Leonardi, che si inserisce nell’ambito di un progetto coordinato dalla Fondazione IRCCS C. Besta di Milano in collaborazione con la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e la FIAN (Federazione Italiana Associazioni Neurologiche).
Finanziata dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, l’iniziativa verrà presentata ufficialmente martedì 2 dicembre a Roma, presso la sede dello stesso Ministero (Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, ore 9-18), con un’intensa giornata di approfondimento dedicata a questa tematica.
«Questo Libro Bianco parla di veri invalidi – spiegano i promotori -. La Fondazione IRCCS C. Besta di Milano, insieme ai rappresentanti di sessantadue associazioni appartenenti alla FISH e alla FIAN, ha selezionato un campione di circa settecentocinquanta persone con disabilità – certificate come invalidi civili – e le ha ascoltate, raccogliendo le loro esperienze. Da queste interviste, analizzate alla luce dell’ICF, la Classificazione del Funzionamento, della Salute e della Disabilità messa a punto dall’OMS, sono emersi numerosi elementi di lettura che ci permettono di fotografare, finalmente, che cosa è l’invalidità civile in Italia, oggi».
Dopo i saluti d’apertura del sottosegretario al ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ferruccio Fazio e dei presidenti di FISH (Pietro Barbieri), FAND (Giovanni Pagano), FIAN (Massimo Osler) e della Fondazione IRCCS C. Besta (Alessandro Moneta), i lavori della mattinata saranno dedicati alla spiegazione sia della metodologia usata per elaborare la ricerca alla base del Libro Bianco, sia dei contenuti della stessa. Interverranno a questa prima sessione, tra gli altri, la curatrice del volume Matilde Leonardi, neurologa e pediatra, e Mario Melazzini, segretario della FISH e presidente nazionale dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica).
Nel pomeriggio, dopo la riapertura dei lavori da parte di Eugenia Roccella, sottosegretario al ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, avrà luogo una sessione dedicata al tema dei dati e dei costi dell’invalidità nel nostro Paese, cui parteciperà anche l’assessore alla Sanità del Friuli Venezia Giulia, Vladimir Kosic. Infine, la terza e ultima sessione di lavoro sarà dedicata alle prospettive future del sistema di accertamento dell’invalidità stessa. Chiuderà la giornata il ministro dei dicastero che ospita l’evento, Maurizio Sacconi.
«La ricerca – concludono i promotori – è stata molto difficile, ma anche entusiasmante perché, di fatto, ha reso protagonisti coloro che ne erano l’oggetto; a queste persone, che con le loro risposte e la loro disponibilità hanno permesso di tracciare un quadro sistematico, i ricercatori hanno promesso che le loro parole non sarebbero andate perse. E oggi, grazie alle loro interviste, cade quel velo di ignoranza che per molti anni (complici gli scandali sulle false invalidità) ha avvolto il tema della disabilità in Italia.
Questo Libro Bianco testimonia anche il contributo che la ricerca si assume nei confronti della società: l’applicazione rigorosa di metodi di indagine e lo sviluppo della conoscenza costituiscono la condizione per una rinnovata e rigorosa politica socio-sanitaria, anche capace di promuovere forme adeguate di giustizia». (Crizia Narduzzo)
Per ulteriori informazioni:
Segreteria Scientifico-Organizzativa
Paolo Meucci, paolo.meucci@istituto-besta.it
Veronica Invernizzi, veronica.invernizzi@istituto-besta.it
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