Terapia della spasticità

È il titolo del convegno che avrà luogo il 5 dicembre a Verona. Organizzato dalla Sezione locale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), l'incontro ha come obiettivo quello di «trasmettere la capacità di prevedere utilità e limiti degli strumenti terapeutici in ambito di spasticità»

Il logo della UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia MuscolareLa Sezione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di Verona, che costituisce il riferimento sul territorio anche per tutti coloro che sono affetti da SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), promuove per venerdì 5 dicembre una giornata di aggiornamento medico-scientifico dedicata al tema della spasticità.

Terapia della spasticità è il titolo del convegno che si terrà presso la sede della stessa UILDM veronese (Via Aeroporto Berardi, 51, Verona, ore 8.30-18) e che è rivolto, in particolare, a medici fisiatri, neurologi e fisioterapisti.
«La spasticità – spiegano i promotori – è il risultato finale di una serie di modificazioni della funzione di controllo motorio, delle quali l’effetto più evidente è una risposta abnorme allo stiramento muscolare. Di conseguenza, l’ipertono velocità-dipendente è uno di quei sintomi che può alterare in maniera significativa la qualità della vita, perché interferisce con molte attività quotidiane».

Per approfondire questi e altri aspetti legati alla tematica della spasticità, interverranno all’incontro alcuni importanti esperti in materia tra cui Domenico De Grandis, consulente della UILDM di Verona, Gianna Santus, dell’Ospedale Sant’Orsola di Brescia, e Paolo Manganotti, del Policlinico di Verona.
Fisiopatologia della spasticità, trattamento chinesioterapico, contratture e onde d’urto sono solo alcuni degli argomenti cui saranno dedicati gli interventi che, insieme alla presentazione di una serie di casi clinici, precederanno la tavola rotonda del pomeriggio, dedicata in modo specifico al tema del trattamento della spasticità e al confronto di esperienze diverse.
«L’intensa giornata di studio – concludono i promotori – si propone di sviluppare le conoscenze nella valutazione del paziente e di trasmettere, quindi, la capacità di prevedere utilità e limiti dei diversi strumenti terapeutici a disposizione». (C.N.)

Per ulteriori informazioni:
Sezione UILDM di Verona
tel.  045 8101650 
, fax 045 8101655
uildm.verona@libero.it

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