Gli echi della Giornata Internazionale

«Quest'anno - secondo la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) - la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre non è stata accompagnata dalle consuete celebrazioni di facciata, ma da una serie di importanti prese di posizione da parte delle più alte cariche dello Stato, che hanno voluto entrare nel merito di varie questioni fondamentali»

Persona in carrozzina di spalle, sulla riva del mare, con le braccia aperteLa FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha salutato con estremo favore l’interesse, al più alto livello istituzionale, suscitato sui temi della disabilità dalla ricorrenza del 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
«Non si è trattato infatti quest’anno di una collezione di celebrazioni di facciata – si legge in un comunicato della Federazione – ma abbiamo assistito ad una serie di importanti prese di posizione da parte delle più alte cariche dello Stato, che sono volute entrare nel merito di questioni che il movimento per i diritti delle persone con disabilità italiano ritiene di primaria importanza per favorire la piena cittadinanza delle persone con disabilità e delle loro famiglie nel nostro Paese».

«Basti citare – continua la nota – l’alto profilo del messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha inoltre invitato a non sottovalutare in un momento di crisi internazionale “le esigenze di sostegno e di supporto delle persone con disabilità e dei loro familiari”. Un’esortazione, questa, in piena sintonia con le preoccupazioni rilanciate nei giorni scorsi dall’EDF (European Disability Forum) [se ne legga in questo stesso sito al testo intitolato Le persone con disabilità non devono pagare per la crisi, disponibile cliccando qui, N.d.R.], voce di più di 50 milioni di cittadini europei con disabilità, che ha invitato il Consiglio, la Commissione, il Parlamento Europeo e i vari Governi a  garantire che le persone con disabilità e le loro famiglie non paghino per questa crisi economica mondiale».

Va detto anche che molte sono state le voci – a partire da quella dello stesso presidente Napolitano e del presidente della Camera Gianfranco Fini – che hanno auspicato una pronta approvazione da parte del Parlamento italiano del Disegno di Legge di ratifica della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, recentemente licenziato dal Consiglio dei Ministri [se ne legga, sempre in questo sito, al testo intitolato E la Convenzione va!, disponibile cliccando qui, N.d.R.]. «Affermazioni convinte – secondo gli esponenti della FISH – che fanno intravedere finalmente la possibilità che in tempi brevi l’Italia si vada ad aggiungere al novero degli Stati Membri delle Nazioni Unite che hanno già  ratificato questo fondamentale trattato».

«Tra queste  dimostrazioni di una volontà condivisa di porre in atto misure per la tutela effettiva dei diritti delle persone con disabilità – conclude il comunicato – la FISH considera infine di estrema importanza i segnali di attenzione emersi dalle affermazioni del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, e di quello delle Pari Opportunità Mara Carfagna, confidando che tali dichiarazioni possano rappresentare il preambolo ad un incontro da tempo sollecitato dai nostri rappresentati, per avviare un confronto sulle molte questioni aperte di stretta competenza dei Dicasteri da loro presieduti». (G.G.)

Ufficio Stampa FISH
(Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)
ufficiostampa@fishonlus.it.
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