All’asta i mosaici ispirati a Klee, per il progetto «Vivi la città»

Contrariamente a quanto suggerisce il suo nome, la Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone è una delle poche organizzazioni in Italia ad occuparsi anche dei problemi delle persone adulte con autismo. Lo fa ad esempio con l'Officina dell'Arte, centro lavorativo ove vengono prodotti piccoli capolavori musivi, come gli omaggi a Paul Klee, esposti in questi giorni nella città friulana. E saranno proprio queste opere ad andare all'asta il 17 dicembre, per finanziare un progetto di residenzialità temporanea, sempre rivolto a persone adulte con autismo

«Senecio», popolare opera di Paul Klee del 1922, realizzata a mosaico dalle persone adulte con autismo dell'Officina dell'Arte di PordenoneÈ un omaggio al grande pittore tedesco naturalizzato svizzero Paul Klee, figura eminente dell’arte del XX secolo, la mostra denominata Mosaicamente2, che è in corso a Pordenone, a cura della Fondazione Bambini e Autismo, presso Palazzo Montereale Mantica (Corso di Vittorio Emanuele).
mercoledì 17 dicembre (ore 18), in conclusione dell’esposizione, vi sarà un asta di beneficenza delle opere esposte, consistenti in una serie di mosaici tratti da alcune opere di Klee e realizzati presso l’Officina dell’Arte, il centro lavorativo per persone con autismo adulte della stessa Fondazione Bambini e Autismo.

«A volte – dichiara Davide Del Duca, direttore generale della Fondazione – si sente dire che le persone con autismo hanno “talenti nascosti”, capacità addirittura “geniali”. Ebbene, al di là di ciò che si dice, le opere esposte qui a Pordenone sono una testimonianza inequivocabile di una capacità di lavoro (nell’arte) straordinaria».

Le varie opere saranno battute all’asta dal duo I PAPU e il ricavato verrà devoluto alla Fondazione Bambini e Autismo per il Progetto Vivi la città, iniziativa di residenzialità temporanea per gli adulti con autismo che lavorano a Pordenone.
Nonostante il nome, infatti, questa organizzazione non si occupa solo di migliorare la qualità della vita dei bambini con autismo e dei loro familiari, ma anche di persone adulte con autismo. E in questo senso si tratta di una delle pochissime realtà in Italia che abbia messo a punto centri dedicati ad essi.
Con Vivi la città si punta in particolare a comprare e a ristrutturare un piccolo immobile, una casa in cui le persone con autismo che lavorano all’Officina dell’Arte possano vivere dalle 17.30 in poi, dal lunedì al venerdì, godendo anche di quello che la città può offrir loro. (S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Fondazione Bambini e Autismo ONLUS
tel. 0434 29187,
segreteria@bambinieautismo.org.
Share the Post: