Sarà martedì 16 dicembre, presso lo Studio GDZ di Milano (Via Rombon, 39, ore 18), l’ultimo incontro per il 2008 del ciclo denominato Mamma perché lui è così?, iniziativa organizzata dall’architetto Giovanni Del Zanna, impegnato da tempo soprattutto in ambito di progettazione accessibile (universal design).
«Nella loro semplicità – aveva detto lo stesso Del Zanna, presentando il ciclo di incontri – i bambini, quando vedono una persona con disabilità, chiedono “Mamma perché lui è così?”, una domanda semplice e diretta alla quale la stessa persona con disabilità non ha problema a rispondere, mentre spesso si cerca di evitare, di non dare una risposta alla giusta curiosità del bambino. Molte volte, infatti, sono proprio i cosiddetti “normali” che non hanno il coraggio di chiedere e capire, illudendosi di sapere tutto, anche rispetto a chi vive in modo differente da loro».
Una serie di appuntamenti, dunque, utili a conoscere e a capire meglio la diversità, condotti direttamente da persone con differenti disabilità e rivolti soprattutto a chi si occupa dell’organizzazione degli spazi (progettisti, terapisti, figure educativo/sociali), ma anche a chiunque altro sia interessato ad approfondire tali tematiche.
Dopo i primi due incontri di novembre – condotti rispettivamente da Marco Rasconi, presidente della UILDM di Milano (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), sul tema Disabilità motoria grave: una casa per quattro ruote e da Donatella Sessa, presidente dell’AISAC (Associazione per l’Informazione e lo Studio dell’Acondroplasia), con l’intervento denominato Acondroplasia (nanismo): fruire di un mondo per grandi, quando si è piccoli – è ora la volta, il 16 dicembre, appunto, di Paolo Aliata, che si occuperà di Autismo: lo spazio come funzione vitale.
Altri incontri sono poi previsti all’inizio del 2009 (in date ancora da confermare), con Assia Andrao e Caterina Logiudice di RETINA ITALIA (Retinite pigmentosa: conoscere una forma di ipovisione) e Maria Fossati (Asimmetrie: quando al corpo manca un pezzo).
Da ricordare in conclusione che non è necessario partecipare all’intero ciclo, ma si posssono scegliere le giornate che possono maggiormente interessare.
(S.B.)
La partecipazione ad ogni incontro è gratuita, ma i posti sono limitati ed è dunque necessario iscriversi.
Per iscrizioni e ulteriori informazioni:
info@gdz4all.it, www.gdz4all.it.
Nel sito appena citato sono disponibili anche i report degli incontri che si sono già svolti.
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