Cinque per mille: documentazione mancante entro il 2 febbraio

In un Decreto Legge recentemente presentato al Consiglio dei Ministri, vi è anche un articolo che riapre fino al 2 febbraio 2009 i termini per presentare l'integrazione documentale ai fini del cinque per mille, da parte delle cinquemila organizzazioni finora escluse a causa di questo tipo di errori formali

Scritta «Cinque per mille» in rossoSono circa cinquemila, secondo quanto riferisce il Forum del Terzo Settore, le organizzazioni escluse dall’accesso al cinque per mille a causa di errori formali (mancata presentazione di documenti) negli anni 2006 e 2007.

Per consentir loro di presentare la necessaria integrazione, regolarizzando la propria posizione, l’articolo 50 del Decreto Legge recante Proroga di termini previsti da disposizione legislative  disposizioni urgenti in materia finanziaria, presentato al Consiglio dei Ministri il 18 dicembre scorso, recita testualmente: «5. Al fine di assicurare la propria definizione delle procedure di riparto delle somme relative al 5 per mille inerenti gli anni finanziari 2006 e 2007, è prorogato al 2 febbraio 2009 il termine di integrazione documentale delle domande regolarmente presentate dai soggetti interessati ai sensi dell’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 gennaio 2006, e dell’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 marzo 2007. La proroga non si applica nei riguardi delle posizioni amministrative definite ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 aprile 2008».

Il provvedimento, insieme ad altri del medesimo Decreto, è stato adottato per consentire maggiore efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, nonché l’operatività delle varie iniziative.
Il testo citato – è necessario ricordarlo – potrebbe per altro subire ulteriori modifiche prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. (S.B.)

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