L’Associazione “Per Andrea Scuri” – con il patrocinio del Comprensorio delle Giudicarie (Trento) – intende ricordare colui da cui prende il nome, persona recentemente scomparsa a causa di una malattia riconducibile alla patologia del motoneurone, con l’assegnazione di un premio alla migliore idea progettuale nel campo delle tecnologie assistive per disabili.
«Andrea Scuri – spiegano i promotori dell’iniziativa – è morto da alcuni mesi, ma resta ancora profondamente nei nostri ricordi come persona che nel corso della sua vita è stato generoso nel suo agire professionale e privato, per il suo impegno civile e per il coraggio con cui ha saputo affrontare la sua malattia. Parenti, amici, e operatori dell’Ospedale Villa Rosa dell’Azienda per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento, dove Andrea è stato seguito nel corso della sua malattia, hanno cercato di aiutarlo, procurandogli e utilizzando per lui diverse tecnologie assistive».
Le tecnologie assistive, com’è noto, sono gli strumenti e le soluzioni tecniche, hardware e software, che permettono a una persona con disabilità, superando o riducendo le condizioni di svantaggio, di interagire con l’ambiente circostante, anche tramite l’utilizzo di tecnologie dell’informazione e comunicazione.
L’importanza di tali strumenti è stata espressa da tempo in numerose iniziative internazionali, delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e anche in Italia, ove nel 2004 è stata promulgata la Legge 4/04 in tema di Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici, che disciplina l’accesso alle persone con disabilità dei servizi resi disponibili dalle organizzazioni pubbliche e private tramite le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Restando poi alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilita, di nuove tecnologie accessibili si parla in vari articoli di essa, ad esempio nel secondo (Definizioni), nel quarto (Obblighi generali), nel nono (Accessibilità) e nel ventiseiesimo (Abilitazione e Riabilitazione).
«Il mercato delle tecnologie assistive – sottolineano ancora gli organizzatori del Premio Andrea Scuri – vede da una parte i produttori praticare prezzi spesso elevati, dall’altra tentativi di utilizzare tecnologie per software open source [con “codice sorgente” lasciato alla libera disponibilità di eventuali sviluppatori, N.d.R.] al fine di ridurre i costi. L’identificazione dei prodotti e la valutazione delle loro funzionalità è molto complessa, data la varietà delle diverse situazioni e spesso le funzionalità fornite dai prodotti non sono facilmente utilizzabili e richiedono tempi troppo lunghi di personalizzazione e apprendimento».
Con questa iniziativa, dunque, ci si propone di offrire un sostegno concreto alla ricerca applicata, nella fase che intercorre tra l’ideazione e la produzione, assegnando un premio alla migliore idea progettuale nel campo delle tecnologie assistive, con particolare ma non esclusivo riferimento a quanto si può sviluppare per disabilità legate alla comunicazione con l’ambiente esterno in malattie progressive.
La manifestazione conclusiva si terrà proprio in occasione del primo anniversario della morte di Andrea Scuri, nella primavera del 2009, a Pieve di Bono, suo paese natale. Per l’occasione i cinque finalisti presenteranno brevemente le idee progettuali selezionate e successivamente verranno annunciati i vincitori (10.000 euro di premio al primo, 1.000 ciascuno ai classificati dal secondo al quinto posto).
Al bando, aperto a tutti i cittadini italiani e stranieri, si potrà partecipare entro e non oltre il 29 febbraio 2009.
Per ulteriori informazioni:
Associazione “Per Andrea Scuri”, c/o Municipio di Pieve di Bono
Via Roma, 34, 38085 Pieve di Bono (Trento), ass.andreascuri@yahoo.it.
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