Il movimento mondiale delle persone con disabilità è in lutto

È scomparso infatti il 24 dicembre il vicepresidente dell'European Disability Forum, l'olandese Bas Treffers. Molto impegnato nell'ambito delle politiche in difesa dei diritti delle persone con disabilità, Treffers aveva maturato in tanti anni di attività una grande esperienza che avrebbe fatto di lui uno dei possibili futuri candidati, il primo con disabilità motoria, alla presidenza dell'EDF

Bas Treffers, vicepresidente dell'European Disability Forum, è scomparso il 24 dicembre scorsoCi giunge dal movimento mondiale delle persone con disabilità una triste notizia che tocca in modo particolare l’European Disability Forum (EDF), quella della scomparsa di Bas Treffers, vicepresidente dell’EDF stessa, avvenuta il 24 dicembre scorso a causa di un cancro alle ossa.

Sessant’anni, olandese, in carrozzina a causa della poliomielite, da oltre trent’anni Treffers era impegnato nella promozione dei diritti delle persone con disabilità e delle politiche che interessano queste ultime, dapprima a livello locale e provinciale, poi nazionale, in qualità di vicepresidente del Consiglio Nazionale Olandese sulla Disabilità, quindi in ambito europeo e internazionale, anche come relatore e protagonista di numerose conferenze in tutto il mondo.
Vicepresidente in carica dell’European Disability Forum, negli anni egli aveva collaborato a molti progetti sull’accessibilità, le tecnologie, i diritti umani, dando il proprio fondamentale contributo ai programmi europei HELIOS, COST e TIDE e maturando un’esperienza e delle capacità tali che gli avrebbero certamente permesso, in futuro, di essere la prima persona con disabilità motoria a candidarsi alla presidenza dell’EDF.

«Bas Treffers è stato attivo all’interno dell’EDF – spiegano dallo stesso Forum – fin dalla nascita di quest’ultimo, nel 1996, diventando una delle figure chiave cui si devono molti dei successi conseguiti dal Forum in questi anni quali l’inclusione della disabilità nell’articolo 13, sulla non discriminazione, del Trattato Europeo e tanti altri importanti risultati in ambito di accessibilità ai trasporti e all'”ambiente costruito”. L’intera storia dell’EDF è profondamente intrecciata alla vita e all’impegno di Bas, che unitamente alla sua instancabile passione per la verità siamo certi continueranno a guidarci nelle nostre attività future». (C.N.)

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