Vivere una vacanza serena, viverla insieme

È questa la filosofia dell'associazione trentina Montagna Amica, che propone soggiorni e vacanze estive e invernali in montagna e al lago, accessibili alle persone con disabilità, da "costruire" insieme ad associazioni, cooperative ed enti. L'iniziativa si rivolge alle persone con ogni forma di disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva), che possono scegliere tra un soggiorno tranquillo e rilassante e uno più "avventuroso", sempre gestito però con la massima sicurezza

Immagine invernale di una caratteristica costruzione delle Dolomiti (la malga)Soggiorni e vacanze estive e invernali in montagna e al lago, accessibili alle persone con disabilità, da organizzare in collaborazione con associazioni, cooperative ed enti: è questa la proposta dell’Associazione Montagna Amica, sorta ufficialmente nel 2004 a Bieno, in provincia di Trento, dopo la nascita spontanea del gruppo fondatore nell’anno precedente.
«Il nostro obiettivo – raccontano gli stessi responsabili di Montagna Amica – è quello di permettere ad ogni persona di vivere il magico mondo della montagna e della natura nonostante la disabilità, migliorando contemporaneamente la propria autostima e soprattutto raggiungendo una maggiore integrazione sociale».

«A seconda della disabilità, della volontà, dell’entusiasmo e delle aspirazioni della persona disabile – continuano gli esponenti dell’associazione trentina – possiamo costruire insieme una proposta di soggiorno, che può essere la più diversa, da una vacanza tranquilla e rilassante tra prati e boschi oppure in riva a un lago o a un torrente, fino a una vacanza più “avventurosa” tra le nostre vette, ma sempre gestita con la massima sicurezza. Ognuna di queste proposte ci permette comunque di vivere insieme questi giorni in amicizia, nonostante la disabilità. Vivere una vacanza serena, e viverla insieme: questo è l’obiettivo che ogni volta ci prefiggiamo».
Montagna Amica – è bene precisarlo – non è un’agenzia di viaggi e pertanto non offre pacchetti preconfezionati, cercando invece di “costruire la vacanza” insieme a gruppi, associazioni e cooperative che lo richiedono, in base alle richieste, alle necessità, alle aspettative e al gruppo così com’è formato.
«Purtroppo – ci viene raccontato – le risorse attuali non ci consentono di dare una risposta a singole richieste individuali, fornendo un accompagnatore per ogni persona con disabilità; è opportuno quindi che le associazioni e le cooperative con cui costruiamo insieme i soggiorni provvedano già a strutturare il gruppo con gli accompagnatori necessari in funzione delle persone con disabilità presenti».
E tuttavia – aggiungiamo noi – per il futuro non si può mai sapere…

Ciò che comunque viene senz’altro fornito già oggi da Montagna Amica è la gestione e l’inquadramento del gruppo da parte di una guida escursionistica professionista regolarmente abilitata, in modo tale da garantire sempre la massima sicurezza e la corretta gestione del gruppo stesso in montagna o comunque in mezzo alla natura.
«La nostra pluriennale esperienza nell’accompagnamento di persone con disabilità – concludono i nostri interlocutori – con riferimento a tutte le diverse forme di disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva), ci consente di raggiungere di volta in volta nuove mete e nuovi obiettivi. Con alcune persone, ad esempio, abbiamo raggiunto traguardi davvero notevoli, molte volte anche alla pari dei “normodotati”, come quando abbiamo organizzato la salita alla Cima d’Asta (2847 metri!), coinvolgendo due persone con disabilità, un amputato e una non vedente, oppure quando con gli amici della Scuola di Alpinismo Prealpi abbiamo organizzato la salita di una via ferrata – sempre in completa sicurezza – con persone non vedenti». (S.B.)

Alla specifica sezione del sito di Montagna Amica dedicata alle vacanze accessibili si accede cliccando qui.
Per ulteriori informazioni: Associazione Montagna Amica, tel. 0461 596095 – 348 9303026, info@montagnamica.com.
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