Prenderà il via lunedì 16 febbraio a Torino e a Savigliano (Cuneo) un’interessante rassegna cinematografica riguardante la disabilità, intitolata Luci dall’ombra, iniziativa promossa dal Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione (sede di Savigliano) e dal Corso Interfacoltà in Educazione Professionale dell’Università di Torino, in collaborazione con la Fondazione Paideia e con il Cinecircolo Il Pungolo Due.
«In un momento culturale – spiegano gli organizzatori – in cui si avvertono spinte di vario genere che mettono in luce le differenze e ciò che separa piuttosto che ciò che unisce e rende simili i membri di una società, appare importante proporre una visione di più ampio respiro, che da un lato consenta di conoscere la realtà di chi affronta condizioni diverse da quelle dei più, e dall’altro mostri quanto è grande, anche nella diversità, lo spazio di condivisione. Vi sono infatti temi, quali la disabilità, che raramente vengono affrontati dai mezzi di comunicazione, se non quando accadono drammatici episodi di cronaca, o quando le persone con disabilità si rendono protagoniste di prestazioni straordinarie (basti pensare all’atleta Oscar Pistorius). L’intento è dunque quello di rivolgere l’attenzione verso realtà che non accedono alle luci della ribalta, ma che riguardano molte famiglie e, quindi, interessano a tutta la cittadinanza: conoscere e avere presenti i bisogni e le necessità degli altri è un primo passo per avvicinarli ed essere solidali».
Un progetto, dunque, che si propone di stimolare il dibattito a partire dalla proiezione di un breve ciclo di recenti film d’autore, tutti aventi come tema la disabilità affrontata da varie prospettive: da Rosso come il cielo (2005) di Cristiano Bortone (se ne legga nel nostro sito al testo disponibile cliccando qui) a Piovono mucche (2003) di Luca Vendruscolo; dallo Scafandro e la farfalla (2007) di Julian Schnabel al più recente Si può fare (2008) di Giulio Manfredonia (su quest’ultimo, sempre nel nostro sito, si può leggere il testo disponibile cliccando qui).
«L’aspirazione – sottolineano ancora i promotori – è quella di unire nella riflessione e nell’incontro Città e Università, invitando in particolare gli studenti del corso di studio in Scienze dell’Educazione (Sede di Savigliano) e del Corso interfacoltà in Educazione professionale».
Le proiezioni – gratuite e aperte a tutti – verranno proposte in contemporanea sia a Torino che a Savigliano e in un caso anche a Racconigi (Cuneo). Ad esse seguirà un breve dibattito animato di volta in volta da alcuni ospiti.
Oltre che dei patrocini dei Comuni di Torino, Savigliano e Racconigi, l’iniziativa si avvale anche di quelli della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e dell’ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi). (S.B.)
– Lunedì 16 febbraio, Torino, Cinema Pathé, Lingotto (ore 20.30): Rosso come il cielo di Cristiano Bortone; partecipa Fabio Geda, scrittore e giornalista.
– Martedì 17 febbraio, Savigliano, Cinema Aurora (ore 20.30): proiezione del medesimo film; partecipano Gianni Martini, giornalista e Maria Paola Pierini, docente del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino (sede di Savigliano).
– Lunedì 23 febbraio, Torino, Cinema Pathé, Lingotto (ore 20.30): Piovono mucche di Luca Vendruscolo; partecipa Alessandro Perissinotto, sociologo e scrittore.
– Martedì 24 febbraio, Savigliano, Cinema Aurora (ore 20.30): proiezione del medesimo film; partecipano Marco Buccolo, musicologo e Marisa Pavone, docente al Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione dell’Università di Torino.
– Lunedì 2 marzo, Torino, Cinema Pathé, Lingotto (ore 20.30): Lo scafandro e la farfalla di Julian Schnabel; partecipa Franco Bomprezzi, giornalista, direttore responsabile di Superando.it.
– Martedì 3 marzo, Racconigi, Cinema San Giovanni (ore 20.30): proiezione del medesimo film; partecipano Barbara Bruschi, docente al Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione dell’Università di Torino e Paolo Bianchini, regista cinematografico e televisivo.
– Lunedì 9 marzo, Torino, Cinema Pathé, Lingotto (ore 20.30): Si può fare di Giulio Manfredonia; partecipa Peppe Dell’Acqua, direttore del Distretto di Salute Mentale di Trieste.
– Martedì 10 marzo, Savigliano, Cinema Aurora (ore 20.30): proiezione del medesimo film; partecipano Giovanni Mierolo, psicoterapeuta e Cecilia Marchisio, docente al Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione dell’Università di Torino.
Per ulteriori informazioni:
Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione dell’Università di Torino, tel. 011 67031641, segreteria.disef@unito.it.