Che sia appunto come “quadrare il cerchio” anche tentare di arrivare alla validazione scientifica delle metodiche riabilitative nel campo delle paralisi cerebrali infantili e in quello più ampio delle patologie neurologiche dell’età evolutiva? Quel che è certo è sempre il grande interesse – da parte delle famiglie coinvolte in questi problemi – ad ogni possibile novità e la forte richiesta di trattamenti che, se ritenuti validi, siano proponibili al Sistema sanitario Nazionale. Alcune riflessioni scaturite dalle recenti prese di posizione sull’Ossigenoterapia in Camera Iperbarica (OTI)

Il risultato è il frutto di una ricerca condotta a Trieste, che ha dimostrato come i portatori sani di una mutazione assai comune nel gene “GJB2” (la connessina 26) presentino un ispessimento dell’epidermide più marcato nelle persone prive di udito. Una scoperta assai significativa – che dovrà ora essere testata su scala più ampia – perché è quanto mai importante evitare che dei neonati siano riconosciuti come sordi profondi