Per un cinema accessibile anche alle persone con disabilità sensoriale

Questa la richiesta formulata alla Regione Lazio dall'Associazione Blindsight Project e dal Movimento Consequenze, in vista di due importanti eventi previsti nel 2009, come il Roma FictionFest (9-11 luglio) e il sesto Festival Internazionale del Film di Roma (15-23 ottobre). Da parte sua la Regione si dichiara disponibile a collaborare per lo sviluppo di tecnologie necessarie a garantire il libero accesso anche alle persone con disabilità sensoriale

Sala cinematograficaDurante un incontro avvenuto nei giorni scorsi presso la sede della Regione Lazio, l’Associazione Blindsight Project e il Movimento Consequenze hanno manifestato l’esigenza di garantire a tutti l’accesso e la fruizione delle proiezioni cinematografiche in occasione degli eventi Roma FictionFest (6-11 luglio) e del Festival Internazionale del Film di Roma, la cui sesta edizione si terrà invece dal 15 al 23 ottobre prossimi.

Già nell’ottobre scorso, infatti, in occasione della presentazione al Festival di Roma di Kill Gil (Vol. 2), diretto dal compianto Gil Rossellini, era stato Antonio Guidi, delegato del Sindaco di Roma per la Disabilità, a comunicare questa intenzione, su invito di Laura Raffaeli e Stefano Pierpaoli, rispettivamente presidente di Blindsight Project e coordinatore nazionale di Consequenze.
In particolare è stata chiesta maggiore attenzione verso i disabili sensoriali, spesso discriminati ed esclusi dalla proposta dei film, a causa della mancanza dei sottotitoli e dell’audiodescrizione.

Il segretario generale della Regione, Francesco Gesualdi, ha espresso la totale disponibilità dell’Ente a collaborare con le due organizzazioni non profit affinché vengano sviluppate le tecnologie necessarie per offrire anche ai disabili sensoriali l’opportunità di partecipare ai due appuntamenti citati.
«Si tratta – affermano i responsabili di Blindsight Project e di Consequenze – di un significativo segnale di sensibilità e di normalizzazione nella concezione e nell’elaborazione degli eventi culturali, che consentirà di allineare l’Italia ad analoghe esperienze adottate in altri Paesi. Dal canto nostro, come sempre schierati in prima linea per i diritti del libero accesso all’offerta culturale, continueremo a lavorare per questo, avanzando identiche richieste anche agli organizzatori di altre manifestazioni equivalenti». (S.B.)

Per ulteriori informazioni:
– Associazione Blindsight Project, info@blindsight.eu
– Movimento Consequenze, press@consequenze.org.
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