La DanceAbility va in scena a Rovereto

È previsto infatti il 21 e 22 marzo, nella città trentina, un laboratorio di questa tecnica di danza, praticata assieme da persone disabili e non, che consente di vivere esperienze di reciproca uguaglianza, basandosi sulla fiducia reciproca, la fluidità e l'equilibrio, in un dialogo fisico che coinvolge tutti i sensi

Rappresentazione di DanceAbility (foto di Mauro Valle)Ci siamo già occupati più volte di DanceAbility, nel nostro sito (si legga ad esempio il testo disponibile cliccando qui), tecnica che utilizza i princìpi della cosiddetta Contact Improvisation, nata negli Stati Uniti all’inizio degli Anni Novanta, grazie all’impulso del danzatore e coreografo americano Alito Alessi, direttore, negli Stati Uniti, della Joint Forces Dance Company di Eugene (Oregon), il cui scopo è quello di rendere accessibile il linguaggio della danza a tutte le persone.
La DanceAbility, infatti, è praticata da abili e disabili assieme, permettendo a persone con differenti possibilità fisiche di vivere esperienze di reciproca uguaglianza, basandosi sulla fiducia reciproca, la fluidità e l’equilibrio, in un dialogo fisico in cui tutti i sensi sono coinvolti.

E sarà proprio la DanceAbility al centro del Laboratorio denominato La Danza Mixabile, previsto a Rovereto (Trento), sabato 21 e domenica 22 marzo (Auditorium Fausto Melotti), rivolgendosi a tutti e anche ad esperti danzatori che vogliano allargare la propria esperienza.
A curare l’iniziativa, Roberto Lun e Pierluigi Zonzin, il primo dei quali è regista, danzatore, performer, coreografo e videomaker, che tiene corsi annuali e stage di Contact Improvisation e Teatrodanza in Italia, Europa e Giappone.
Diplomatosi in Teatrodanza presso la Civica Scuola di Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, Lun ha studiato inoltre varie forme di danza contemporanea, oltre che mimo e arti circensi; è anche cofondatore di ContactArt – sezione dell’Associazione Il Cortile di Rho (Milano) – e crea video e coreografie per spettacoli teatrali, multimediali e convention. Ai Giochi Paralimpici Invernali di Torino 2006 è stato coreografo della cerimonia di apertura.
Zonzin si occupa invece di attività socio-culturali dal 1997 e dal 2003 è ideatore e curatore esecutivo del progetto Una barriera in meno per un sorriso in più, finalizzato a sensibilizzare e coinvolgere gli studenti e le Amministrazioni Comunali sul tema delle barriere architettoniche.
Nel 2001 ha incontrato la DanceAbility come danzatore e a breve ne è diventato promoter, organizzatore e insegnante attraverso corsi e allestendo varie performance. Nel 2005 ha conseguito il diploma presso la Joint Forces Dance Company, diventando insegnante certificato di DanceAbility. Ha partecipato anch’egli – come danzatore – alla cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici Invernali di Torino 2006. (S.B.)

Per saperne di più sulla DanceAbility, suggeriamo anche la consultazione del sito (in inglese) www.danceability.com.
Per ulteriori informazioni sul Laboratorio di Rovereto: tel. 0464 4316660, cid@centrodelladanza.it.
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