Ciò che fa la differenza per un turismo realmente accessibile

Particolarmente ricco, in queste settimane, il panorama degli appuntamenti dedicati al turismo accessibile. Mentre infatti a Vicenza sta per partire il primo salone del settore, denominato Gitando.all, per il 27 marzo ad Aosta è previsto un convegno di grande spessore, durante il quale la riflessione ruoterà soprattutto sul ruolo della formazione, dell'informazione e della promozione

Persona con disabilità in vacanza in un bosco di monntagnaL’Osservatorio sul sistema montagna Laurent Ferretti della Fondazione Courmayeur, il CSV ONLUS (Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta) e il Consorzio Cooperative Sociali Trait d’Union propongono anche per quest’anno un momento di riflessione sul turismo accessibile, con il convegno che si terrà venerdì 27 marzo ad Aosta (Salone Manifestazioni Palazzo Regionale, Piazza Deffeyes, 1, ore 14.30-18.30), dal titolo Un turismo per tutti.

«Un’autorevole ricerca – scrivono gli organizzatori nella presentazione dell’evento – realizzata dalla Touche-Ross e presentata in un convegno svoltosi a Londra alla fine degli anni Novanta, ha evidenziato che sono circa 50 milioni le persone con disabilità nella sola Europa Occidentale. Sempre quella ricerca ha valutato anche che il 72% di quei cittadini (circa 36 milioni di persone) avrebbero la possibilità e la propensione a viaggiare, mentre attualmente a farlo sono tra i 5 e i 6 milioni. Questo dato, per altro, non comprende le persone che necessitano a loro volta di particolari accorgimenti per viaggiare e godere delle opportunità turistiche (chi è portatore di allergie, famiglie con bambini, anziani ecc.). A tutto questo vanno aggiunte altre due riflessioni: da una parte che le persone con “esigenze speciali” raramente effettuano una vacanza da sole, generando così un effetto moltiplicatore delle presenze. Dall’altra che l’approccio nell’affrontare questi temi deve necessariamente tenere conto che le esigenze di queste persone sono del tutto simili alle necessità degli altri clienti: a fare la differenza è la presenza di determinate e adeguate condizioni di base».

Di tutto ciò, dunque, si parlerà ad Aosta il 27 marzo, in un pomeriggio diviso in tre sessioni, dedicate rispettivamente alla formazione, all’informazione e promozione e al volontariato, con una tavola rotonda conclusiva, anch’essa centrata sul Ruolo della formazione, dell’informazione e della promozione.
Dopo i saluti delle autorità locali e dei responsabili delle organizzazioni promotrici, si partirà quindi con la Formazione, sulla quale si soffermeranno Leris Fantini, vicepresidente del CERPA – Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità (L’importanza della formazione nell’accoglienza) e Carla Mondolfo, presidente dell’ANS – Associazione Nazionale Subvedenti (Immagini mentali, orientamento e mobilità dei disabili visivi; il ruolo dei volontari e il contesto turistico-culturale).
Successivamente – nell’ambito della sessione dedicata a Informazione e Promozione – saranno presenti Enzo Dell’Antonio, presidente della Cooperativa independent L. di Merano (La comunicazione secondo la Cooperativa sociale independent L.), Maria Cosentino, presidente della Cooperativa C’era l’Acca di Aosta e Lorena Usel, presidente di AIAT Grand Paradis (“Turismo per tutti” – Esperienza nella Comunità Montana Grand Paradis).
E ancora, a parlare di Volontariato saranno Olivier Vocat, avvocato, componente del Rotary Club di Martigny (Svizzera) (Le Camp ROTARFEC-Rotary et Association Romandes des Familles d’Enfants Cancéreux – Martigny) e Andrea Borney, presidente dell’ASPERT – Associazione Sport per Tutti di Courmayeur (Il progetto “La Montagne pour tous”).

Per quanto riguarda infine la tavola rotonda, moderata dalla giornalista Rosita Ferrato, essa potrà contare sulla partecipazione del nostro direttore responsabile Franco Bomprezzi, di Francesco Mismirigo, componente della Direzione della FTIA (Federazione Ticinese Integrazione Andicap), di Stefano Landi, presidente di SL&A Turismo e Territorio e dell’Associazione SiPuò – Laboratorio Nazionale Turismo Accessibile, di Silvana Perucca, presidente dell’ADAVA (Associazione degli Albergatori della Valle d’Aosta) e di Annibale Salsa, presidente generale del CAI (Club Alpino Italiano).
Le conclusioni saranno affidate all’assessore alla Sanità, alla Salute e alle Politiche Sociali della Regione Autonoma Valle d’Aosta Albert Lanièce. (S.B.)

Per ulteriori informazioni:
– Fondazione Courmayeur, tel. 0165 846498, info@fondazionecourmayeur.it
– CSV ONLUS, tel. 0165 230685, info@csv.vda.it
– Consorzio Trait d’Union, tel. 0165 239656, consorzio@traitdunion.org.
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