Ci vediamo in cucina

Ipovedenti, anziani a rischio di isolamento, stranieri e persone con disabilità psichiche: sono i partecipanti del corso "Ci vediamo in cucina", organizzato dall'Associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna, venticinque novelli cuochi che il 29 marzo si diletteranno a preparare un ricco menù per un pranzo organizzato a Castenaso (Bologna), presso il locale Centro Sociale Ricreativo Culturale L'Airone

Cuoco al lavoroPiatti gustosi cucinati da cuochi con disabilità, un prezzo più che abbordabile e il gusto di mangiare in compagnia compiendo un’azione solidale. Domenica 29 marzo, il pranzo in famiglia diventa infatti un’occasione di solidarietà, grazie all’iniziativa ospitata dal Centro Sociale Ricreativo Culturale L’Airone di Castenaso, in provincia di Bologna (Via Marconi, 14), con venticinque novelli cuochi che si diletteranno ai fornelli, tutti reduci dal corso Ci vediamo in cucina, organizzato dall’Associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna per offrire alle persone con disabilità e a rischio di emarginazione la possibilità di stare insieme e divertirsi imparando a cucinare.

Guidati da Fabrizio Gnugnoli e Luca Ponti, chef dalla lunga esperienza e docenti presso l’Istituto Alberghiero “Bartolomeo Scappi” di Castel San Pietro Terme, i venticinque allievi cuochi del corso prepareranno un menu che prevede quattro portate: dall’insalatina con straccetti alla milanese al risotto mantecato con patate e bacon, da uno stinco glassato al forno a una panna cotta ai frutti di bosco. Il tutto a un costo di 18 euro, con il ricavato che sarà devoluto all’Associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna per realizzare nuovi progetti di assistenza e finanziare la ricerca medica.

Partito il 20 ottobre con una lezione sugli antipasti e conclusosi il 16 febbraio scorso con i dessert, il corso Ci vediamo in cucina ha visto la partecipazione di persone ipovedenti, anziani a rischio di isolamento, stranieri, familiari e persone con disabilità psichiche.
«Inizialmente – racconta Mirella Bighi, presidente dell’Associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna – avevamo previsto una partecipazione massima di venti persone, ma abbiamo dovuto alzarla per accogliere le richieste che sono arrivate dal mondo dell’associazionismo bolognese. Tanto interesse e l’entusiasmo dei partecipanti dimostrano che è stato colto il messaggio che volevamo lanciare: la cucina non è solo tradizione e creatività, può essere un ottimo strumento di socializzazione, in particolare per quelle persone che per età o per disabilità tendono a uscire poco da casa e rischiano di chiudersi in se stesse».

Da segnalare infine che il pranzo di Castenaso è organizzato con il patrocinio del Comune locale e con il contributo del supermercato Coop Reno di Castenaso, che coprirà parte delle spese. (Ufficio Stampa Agenda)

Per ulteriori informazioni: Centro Sociale Ricreativo Culturale L’Airone, tel. 051 6049123, l-airone@libero.it; Associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna, tel. 051 246705, rp.bologna@associazionerpbo.191.it.
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