C’è una parola inglese ormai entrata frequentemente nel linguaggio internazionale, specie nei tempi più recenti e quando si parla di disabilità. Si tratta di “mainstreaming” e letteralmente significa “flusso principale”; nella sostanza, però, vuol dire semplicemente che quando si parla di diritti umani, d’ora in poi ne dovranno sempre far parte anche quelli riguardanti gli uomini e le donne con disabilità del mondo. Lo testimonia anche una Risoluzione votata in questi giorni a Ginevra dal Consiglio ONU per i Diritti Umani, che invita tutti gli Stati a ratificare e ad applicare la Convenzione in ogni sua parte. Per l’occasione concludiamo la pubblicazione integrale del Trattato, dando spazio questa volta al Protocollo Opzionale, testo in diciotto articoli che potrà consentire ricorsi individuali o di gruppo e anche procedure d’inchiesta, sulla violazione dei princìpi espressi dalla Convenzione