Torna per la quinta volta – da venerdì 3 a domenica 5 aprile prossimi – la Giornata Nazionale UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), denominata Dispiega le mie ali, contro ogni barriera, che porterà migliaia di volontari dell’associazione, nata nel 1961, in cinquecento piazze italiane, dove distribuiranno materiale informativo e Aurora, una farfallina di peluche ripiena di cioccolatini.
Qualche giorno fa a Roma, nel corso di una conferenza stampa coordinata da Filippo Solibello – uno dei noti conduttori della trasmissione radiofonica Caterpillar (Radio2) – sono stati illustrati gli obiettivi e le finalità dell’evento, alla presenza del presidente nazionale UILDM Alberto Fontana.
Per quest’anno, dunque, la UILDM ha deciso di promuovere Una città possibile, un progetto che si lega all’impegno dell’associazione contro tutte le barriere, architettoniche e culturali. Per questo, tra i principali scopi dell’iniziativa vi sono l’acquisto di autoveicoli, la formazione di volontari e l’acquisizione di materiale didattico e tecnologico, per promuovere la crescita associativa, soprattutto in ambito locale, e permettere alle Sezioni Provinciali UILDM di rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze quotidiane delle persone.
«Adottando Aurora – ha dichiarato in tale occasione Fontana – si sostengono sia la ricerca sulle distrofie e le altre malattie neuromuscolari, sia la lotta alle discriminazioni nei confronti delle persone malate e con disabilità».
Sempre nel corso della conferenza stampa, è stato anche presentato in anteprima l’interessante docu-drama Articolo 3 di Casimiro Lieto, per la regia di Matteo Capanna, mediometraggio realizzato a sostegno del progetto, che attraverso le storie di due bambini – Emma e Federico – e di due adulti – Umberto e Luca – denuncia le discriminazioni quotidiane verso le persone con disabilità e le dure lotte condotte tutti i giorni da queste ultime e dai loro familiari, per vedere rispettati i propri diritti (Articolo 3 è visionabile nel sito della UILDM, cliccando qui).
All’incontro era presente anche la parlamentare Ileana Argentin – a suo tempo già presidente per alcuni anni della Sezione UILDM di Roma – che da sempre difende i diritti delle persone con disabilità e che con la sua abituale concretezza e determinazione, ha proposto sanzioni penali per chi progetta e costruisce senza tenere conto dei criteri di accessibilità.
Molto sentita, infine, la testimonianza di Elisa Isoardi, conduttrice della trasmissione televisiva di Raiuno La prova del cuoco e madrina della Giornata Nazionale UILDM, che ha spiegato di aver conosciuto da vicino il problema delle malattie rare altamente invalidanti e la realtà di chi ne viene colpito, ciò che l’ha pienamente convinta a schierarsi con la UILDM e ad impegnarsi al fianco dell’associazione. (C.N.)
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