Il risultato più evidente della seconda edizione di TGO – la mostra-convegno della tecnologia e della gestione ospedaliera tenutasi nei giorni scorsi a Cremona – è l’impegno concreto dei produttori di attrezzature mediche e delle diverse professionalità delle strutture sanitarie per dare vita a un nuovo modello di ospedale, basato sui principi dell’Health Technology Assessment, vale a dire l’insieme di procedure mirate ad una corretta valutazione, acquisto e gestione delle risorse di un ospedale, con il coinvolgimento di tutte le professionalità della struttura: direttori generali, direttori sanitari, economi, medici, tecnici di laboratorio, infermieri.
Oltre duemila operatori del settore si sono infatti confrontati apertamente nei sedici convegni e seminari in programma sui temi medici e gestionali più pressanti, con un obiettivo molto chiaro: migliorare il Servizio Sanitario Nazionale e, di conseguenza, la qualità della vita dei pazienti. «Un obiettivo – ha sottolineato Antonio Piva, presidente di CremonaFiere – condiviso anche dai produttori di tecnologie mediche. TGO ha infatti messo in evidenza l’impegno delle aziende del settore nella ricerca e nella sperimentazione. Sono state presentate attrezzature all’avanguardia che vengono progettate e realizzate intorno alle esigenze dei pazienti, per migliorare il servizio e rendere le cure sempre più efficaci. Da Cremona, inoltre, sono state gettate le basi per un nuovo modello di ospedale che mette al centro dell’attenzione la persona. Siamo quindi molto soddisfatti di avere messo uno strumento come TGO al servizio del settore, soprattutto considerando il fatto che l’intero comparto ha pienamente recepito il messaggio e lo dimostra l’aumento degli espositori e dei visitatori di questa edizione».
L’impegno per una virata decisa della sanità nazionale verso il miglioramento del servizio arriva anche da tutte le principali associazioni di categoria e società scientifiche presenti in massa a Cremona nei giorni scorsi. TGO è stata infatti sostenuta e patrocinata – oltre che da importanti strutture come il Policlinico San Matteo e l’Università di Pavia – da ben quarantadue sigle del settore, a sottolineare come tutto il mondo medico, sanitario e scientifico si stia muovendo verso il rinnovamento del comparto.
Appuntamento quindi fissato per la terza edizione della manifestazione, già programmata dal 25 al 27 marzo 2010. (Paolo Bodini)
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