La Pubblica Amministrazione, le tecnologie e la disabilità

Questi i temi attorno ai quali ruoterà l'incontro organizzato per il 12 maggio a Roma dalla Fondazione ASPHI, nell'ambito della Mostra Convegno Forum PA 2009. Due, in particolare, le problematiche che verranno affrontate, anche grazie a un'approfondita ricerca campione: da una parte la necessità di rendere fruibili a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione forniti tramite le nuove tecnologie; dall'altra parte l'opportunità di rendere una risorsa e non più "un obbligo" le migliaia di persone con disabilità impiegate nella Pubblica Amministrazione stessa

Immagine volutamente sfuocata di mano che lavora a una tastiera di computerNell’ambito di Forum PA 2009, Mostra Convegno dell’Innovazione nelle Pubbliche Amministrazioni e nei Sistemi Territoriali, in corso di svolgimento fino al 14 maggio presso la Nuova Fiera di Roma, la Fondazione ASPHI (Avviamento e Sviluppo di Progetti per ridurre l’Handicap mediante l’Informatica) ha organizzato per martedì 12 il convegno denominato L’impegno delle PA per l’inclusione delle categorie deboli attraverso tecnologie innovative (ore 15-18).

«La Pubblica Amministrazione – spiegano i promotori dell’iniziativa – ha come obiettivo prioritario l’erogazione di servizi che, per motivi funzionali ed economici, tendono sempre più ad essere forniti col supporto delle nuove tecnologie e in particolare delle reti telematiche. Questi servizi dovrebbero essere fruibili da tutti i cittadini, anche dalle categorie più svantaggiate. Al tempo stesso la Pubblica Amministrazione è il più grande datore di lavoro e tra i suoi dipendenti annovera oltre 200.000 portatori di disabilità, molti dei quali, se adeguatamente riqualificati, possono trasformarsi da obbligo in risorsa. Questo incontro, avvalendosi anche di una laboriosa ricerca-campione, intende fare il punto sulle iniziative e sull’attenzione delle Amministrazioni Pubbliche relativamente a queste due problematiche».

Presieduto da Mario Frullone della FUB (Fondazione Ugo Bocconi), direttore della ricerca citata, il convegno sarà dedicato – nella prima parte – a una serie di relazioni riguardanti Lo stato dell’arte. Incomincerà Celestino Grassi di ASPHI (Indagine su un campione di 800 iniziative della PA per l’integrazione dei disabili col supporto dell’ICT), seguito da Raffaella Paita, assessore alle Comunicazioni e ai Progetti E-Government del Comune della Spezia (Esperienze del Comune di La Spezia), Carlo Foti, dirigente del Ministero dell’Interno (Presentazione del “Progetto Prefetture”), Corrado Ghirardelli, assessore all’Innovazione, alle Tecnologie e ai Sistemi Informativi della Provincia di Brescia (Una realizzazione della Provincia di Brescia) e Francesco Proietti del Consorzio Interuniversitario CASPUR di Roma (Un esempio di applicazione accessibile).
La seconda parte, invece, si intitolerà Le diverse prospettive e potrà contare sulla partecipazione di Antonio De Vanna, esperto di accessibilità (La normativa), Stefano Luigi Torda, capodipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie (L’e-Government), Antonio Guidi, presidente dell’Istituto per gli Affari Sociali (Gli utenti), Carlo Gulminelli, vicepresidente di ASPHI (La tecnologia) e Antonio Palmieri, deputato (La politica). (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Fondazione ASPHI ONLUS, tel. 051 277811, staff@asphi.it.
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