Chissà cosa si prova a ballare
Si chiama così il nuovo libro di Ileana Argentin, donna con disabilità e deputata, che verrà presentato il 4 luglio a Roma e il cui sottotitolo è “Gioie, passioni e battaglie di una vita con l’handicap”
Si chiama così il nuovo libro di Ileana Argentin, donna con disabilità e deputata, che verrà presentato il 4 luglio a Roma e il cui sottotitolo è “Gioie, passioni e battaglie di una vita con l’handicap”
Una protesi per amputati di spalla che potrebbe consentire di raggiungere anche oggetti posti in alto e un algoritmo di intelligenza artificiale per un migliore controllo delle mani protesiche: sono due tra le più recenti realizzazioni del Centro Protesi INAIL, entrambe premiate a Cinisello Balsamo (Milano) dall’Associazione Italiana di Robotica e Automazione (SIRI)
Tre incontri di educazione e promozione del volontariato per la sindrome autistica, promossi a Napoli dall’associazione locale Almeno Credo ONLUS e che si rivolgono a insegnanti, terapisti, educatori e genitori. “Volere volare” è appunto il nome dell’iniziativa, che prenderà il via il 15 maggio nel capoluogo partenopeo
È quello che si instaura in questo mese di maggio presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, consentendo di toccare opere originali provenienti da Pompei e da Ercolano, insieme ad altre di epoca romana, tramite una serie di visite orientate al tatto. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della manifestazione Il Maggio dei Monumenti 2009
Con questo messaggio un nostro lettore con disabilità di Piedimonte Matese (Caserta) continua la sua battaglia contro le barriere e in particolare nei confronti dell’ASL locale il cui Poliambulatorio è senza ascensore e non ha quindi la possibilità di servire un’utenza con disabilità. Ora, di fronte al silenzio e alle mancate risposte, non resta che preparare una diffida ed eventualmente anche agire in giudizio, sulla base della Legge 67/06 che tutela le persone con disabilità da ogni discriminazione
Un centinaio di cittadini, di cui almeno la metà in carrozzina, hanno risposto all’appello lanciato dal Comitato di Lotta Permanente per la Difesa dei Diritti dei Disabili del capoluogo partenopeo, protestando davanti al Municipio, con accuse rivolte all’Amministrazione Comunale di disattendere da tempo i reali bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Ma la delegazione dei manifestanti, pronta ad esporre le proprie ragioni, non è riuscita a parlare con il sindaco
«Vogliamo garanzie per il futuro di tutti i ragazzi con disabilità che frequentano la scuola e intendiamo fare di tutto per ottenerle». Lo dichiara Paolo Osiride Ferrero, presidente della CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) di Torino, di fronte alla vicenda di un ragazzo di quattordici anni letteralmente “sballottato” da un insegnante all’altro, senza la certezza di un contatto umano costante e di un percorso educativo continuo, come una scomoda e ingombrante suppellettile. Giusti, dunque, i diritti contrattuali per l’insegnante di sostegno che chiede permessi per studio, ma questo non può compromettere il percorso educativo del ragazzo con disabilità
Al centro il recente film “Si può fare”, diretto da Giulio Manfredonia e interpretato da Claudio Bisio, che ha ottenuto un successo quasi imprevisto. Alla fine della proiezione un dibattito con politici, esponenti della Pubblica Amministrazione e mondo della cooperazione sociale, per parlare di “istituzioni totali”, nuove forme di istituzionalizzazione e cooperative sociali di inserimento lavorativo, a trent’anni dalla Legge Basaglia. Il tutto avverrà il 13 maggio al Nuovo Cinema Aquila di Roma
Una struttura ricca di attività e servizi aperti a tutti, ben inserita nel suo territorio e all’insegna della totale integrazione. Si chiama “La Casa in Collina” ed è un interessante progetto promosso dalla UILDM di Pavia (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), sulle colline dell’Oltrepo Pavese, con l’obiettivo, tra gli altri, di creare un punto di riferimento come luogo d’incontro e accoglienza anche a livello europeo e internazionale