«Nell’esperienza di questi dieci anni di Festival, i nostri occhi hanno incontrato qualcosa di degno della nostra attenzione: qualcosa che, almeno per un attimo, ci ha imposto il silenzio. Tutti i volti e gli sguardi intercettati fra gli artisti e il pubblico presenti nelle varie manifestazioni hanno reso quindi manifesta una libertà alla ricerca della propria realizzazione che coinvolge e si offre ad altri: la libertà di qualcuno che non aspetta che il mondo sia perfetto, ma che innanzitutto ascolta e segue il proprio desiderio. Da tutto questo nasce il titolo dell’XI Edizione del Festival Internazionale delle Abilità Differenti».
E infatti si chiama proprio Cercando libertà, l’undicesimo Festival Internazionale delle Abilità Differenti, curato dalla Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi (Modena) e in corso di svolgimento in Emilia Romagna, che dopo la tavola rotonda introduttiva alla mostra d’arte irregolare Per turbamenti di potere, tenutasi il 9 maggio scorso al Castello dei Pio a Carpi, entrerà nel vivo a partire da sabato 16 maggio, a Bologna (Casa Mantovani, Via Santa Barbara 9/2, ore 16.30), con l’esibizione di danza del gruppo statunitense Full Radius Dance, lo spettacolo musicale di Bob Bullee e Christian Sanders degli olandesi All the Way e la performance di danza della compagnia toscana Stranensemble.
Ma è da giovedì 21 a giovedì 28 maggio che il calendario della manifestazione sarà particolarmente ricco di spettacoli, incontri, laboratori e convegni. Ne segnaliamo alcuni, come quello di giovedì 21, a Carpi, quando è prevista una conferenza stampa con gli artisti del festival (Villa Chierici, Via Bollitora Interna, 130, ore 11.30) e successivamente la proiezione del film di Giulio Manfredonia Si può fare, alla presenza del regista e di alcuni attori, con un dibattito conclusivo (Cinema Spacecity, Via dell’Industria, 9, Zona Borgogioioso, ore 21.15).
Venerdì 22, poi, questa volta a Modena (Teatro Comunale, ore 21), vi sarà lo spettacolo Danza, energia e sentimento, con gli artisti spagnoli del Grupo Eudanza O’ Pelouro, gli americani Full Radius Dance, oltre a Silvia Zaru e Mirco Mencacci. E ancora, sabato 23, il convegno di psichiatria all’Auditorium San Rocco di Carpi (Via San Rocco, 1, ore 10.30), sul tema Storie di ordinaria e straordinaria accoglienza. Famiglia: una risorsa per tutti.
Infine, domenica 24, lo spettacolo Dialoghi musicali al Teatro Comunale di Carpi (ore 21), con gli artisti olandesi All The Way Music, gli americani Pat Gesualdo e Danny Wacker e i francesi Les Percussions de Treffort, serata presentata da Paolo Cevoli e Claudia Penoni del cast di Zelig, mentre martedì 26 la Compagnia Manolibera della Cooperativa Nazareno rappresenterà lo spettacolo teatrale Quel furfante venuto da lontano (Teatro Comunale di Carpi, ore 21) e giovedì 28 si chiuderà la manifestazione con lo spettacolo musicale La guerra della Via Pál, con la Scuola Media Alberto Pio di Carpi, insieme al gruppo musicale Scià Scià della Cooperativa Nazareno, su progetto e regia di Vittorio Possenti, con la partecipazione straordinaria di Elio (Elio e le Storie Tese). (S.B.)
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