Nell’ambito di un progetto supportato dal Ministero della Salute, il SIVA (Servizio Informazioni Valutazione Ausili della Fondazione Don Gnocchi) ha rinnovato nei giorni scorsi il proprio portale internet, sia nella parte grafica, sia, soprattutto, proponendo alcune nuove e utili funzionalità (vi si accede cliccando qui).
La prima di esse è la possibilità – per le aziende responsabili della distribuzione in Italia degli ausili recensiti nelle banche dati dello stesso SIVA – di inserire nella scheda descrittiva di ogni ausilio i codici di prescrizione a carico del Servizio Sanitario Nazionale (codici del Nomenclatore Tariffario, come da Decreto Ministeriale 332/99).
In sostanza, per ogni prodotto l’azienda dovrà compilare una tabella che descrive nel dettaglio ogni componente dell’ausilio (codici del Nomenclatore inclusi nella configurazione base; aggiuntivi non inclusi, ma prescrivibili; optional non prescrivibili ecc.), fornendo in tal modo indicazioni pubbliche esaurienti, chiare e trasparenti su prezzi e prescrivibilità.
Interessante anche la seconda nuova funzionalità – soprattutto per gli operatori della riabilitazione e in particolare per i medici prescrittori – vale a dire la possibilità di compilare on-line la prescrizione in modo ragionato, sulla base di un’accurata indagine dei prodotti proposti dal mercato. Ciò si può fare attraverso vari percorsi: dalla semplice selezione dei codici tramite “navigazione” guidata negli elenchi del Nomenclatore Tariffario, al confronto comparato tra i prodotti recensiti nella Banca Dati Ausili rispondenti ai codici selezionati, fino all’individuazione dei codici appropriati corrispondenti ad un determinato prodotto.
«Ovviamente – spiega Renzo Andrich del SIVA – questo non costituisce un sistema “ufficiale” di compilazione delle prescrizioni, non avendo titolo per sostituirsi agli strumenti di cui ogni Regione e ogni ASL si è dotata, né si sostituisce alle responsabilità dell’attribuzione dei codici, che resta indiscutibilmente in capo al medico prescrittore. Facilita però il lavoro del prescrittore, mettendogli a disposizione in un unico strumento tutte le informazioni necessarie, velocizzando l’individuazione dei codici e prevenendo possibili errori di codifica. Tale sistema potrà naturalmente essere tanto più valido quanto più le aziende saranno sollecite ad aggiornare i dati sui propri prodotti, rendendoli così visibili al prescrittore stesso».
Ultima, ma non ultima, la possibilità di effettuare confronti tra un determinato ausilio e altri prodotti della stessa categoria presenti sul mercato europeo. Ciò consentirà a utenti e operatori di farsi un’idea più approfondita dell’offerta del mercato prima di procedere alla scelta dell’ausilio, offrendo anche alle aziende interessanti elementi per capire meglio il posizionamento del proprio prodotto rispetto ad altri analoghi esistenti in Europa.
Tale funzionalità è stata possibile grazie all’integrazione del portale SIVA nella rete EASTIN (European Assistive Technology Information Network) e alla possibilità, quindi, di accedere al suo motore di ricerca, in grado di trovare gli ausili contemporaneamente sui database nazionali di Gran Bretagna (DLF-data), Danimarca (HMI-Basen), Germania (Rehadat), Spagna (Catàlogo de Ayudas Técnicas) e a partire da questa estate anche della Francia (Handicat) e del Belgio (Vlibank). (S.B.)
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