Accade in Puglia, dove in questi giorni – grazie alla spinta e alla collaborazione di numerose associazioni, tra cui quelle della FISH Puglia (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – l’assessore regionale Elena Gentile presenta alla Giunta il provvedimento per l’approvazione e il recepimento dei princìpi sanciti nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità
Nel corso del convegno del 26 maggio a Roma, l’ANIMASS (Associazione Nazionale Italiana Malati Sindrome di Sjögren), presenterà il progetto denominato appunto “Un premio per la vita”, dedicato a Marlise Wank, iniziativa con la quale si cercherà di stimolare giovani medici di varie discipline ad interessarsi con passione a questa rara malattia autoimmune e a trovare risposte per i pazienti che ne sono affetti
L’iter formale si è infatti chiuso ufficialmente il 15 maggio scorso, comportando tra l’altro un’ulteriore, importante conseguenza: essendo finora 57 i Paesi che hanno ratificato la Convenzione, quando si arriverà al sessantesimo, anche il nostro Paese avrà diritto di candidare un proprio esperto per il Comitato ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità, organismo che ha il compito di monitorare, su scala internazionale, l’attuazione dei princìpi contenuti nel Trattato e quindi la sua corretta e adeguata implementazione
Ad esempio a Eboli, in provincia di Salerno, dove il 26 maggio ci si confronterà appunto sulle varie questioni introdotte dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e in particolare sul diritto allo studio, seguito da tempo con grande attenzione nella città campana, che offre – da parte del Comune – un Servizio di Assistenza all’Autonomia, alla Socializzazione e alla Comunicazione, gestito dalla Cooperativa Sociale Anche Noi
Sarà una manifestazione silenziosa, ma decisa, quella promossa per il 26 maggio a Roma dai Coordinamenti dei Centri di Riabilitazione del Lazio ARIS e FOAI. Operatori, terapisti, famiglie e persone con disabilità si presenteranno infatti davanti alla sede della Regione con un bavaglio bianco alla bocca, ma con numerosi cartelloni e striscioni contenenti i punti della piattaforma rivendicativa. In discussione prestazioni riabilitative per centinaia di persone con disabilità e tanti posti di lavoro
