In occasione della Giornata Regionale per le Persone con Disabilità del 24 maggio – istituita in Puglia dalla Legge Regionale 24/03 – l’Assessorato alla Solidarietà, alle Politiche Sociali e ai Flussi Migratori ha voluto proporre alla Giunta Regionale che anche la Puglia faccia propri i princìpi sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con disabilità.
Si tratta di un passaggio che – guardando in particolare agli anni più recenti – non è certo la prima iniziativa intrapresa dalla Regione Puglia in ambito di promozione dei diritti e delle opportunità rivolte alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Vanno ricordati, ad esempio, i finanziamenti del Piano di Azione Diritti in Rete, i contributi economici per l’acquisto di computer e ausili informatici di cui hanno beneficiato quasi seimila persone con disabilità e le loro famiglie negli ultimi tre anni, i fondi stanziati per l’abbattimento delle barriere e per l’adattamento delle autovetture per il trasporto e la guida dei disabili. Ancora più recentemente, poi, il finanziamento di numerosi progetti sia ai Comuni che ai soggetti del Terzo Settore, per la realizzazione di una ventina di nuovi Centri Diurni Socio Educativi e di almeno dieci strutture di accoglienza residenziale per persone con disabilità, senza il necessario supporto familiare.
In questi giorni dunque – anche per l’insistenza e la collaborazione della FISH Puglia (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – l’assessore Elena Gentile presenterà alla Giunta Regionale il provvedimento per l’approvazione e il recepimento dei princìpi sanciti nella Convenzione ONU, impegnandosì così a sostenere a livello regionale le attività di sensibilizzazione, informazione e formazione finalizzate a una nuova cultura sulla disabilità come una delle umane diversità e al tempo stesso provvedendo ad assegnare all’Osservatorio Regionale delle Politiche Sociali compiti puntuali in materia di monitoraggio sull’attuazione delle principali politiche in favore delle persone con disabilità (barriere architettoniche, ausili informatici, integrazione scolastica, trasporto dei disabili, sostegno economico alle famiglie, diritto allo studio e alla formazione universitaria, dotazione di strutture e servizi residenziali e semiresidenziali ecc.).
«Anche considerando il momento pre-elettorale in cui ci troviamo – ha dichiarato l’assessore Gentile – e la facile retorica, oltre che i rischi di strumentalizzazione che ogni iniziativa pubblica di celebrazione della Giornata Regionale avrebbe prodotto, abbiamo ritenuto di lavorare ancora una volta per dare concreti segnali di attenzione e assumere precisi impegni volti a promuovere i diritti di inclusione e qualità della vita per le persone disabili e le pari opportunità per tutti. Dopo le azioni e gli impegni di questi ultimi quattro anni, è l’unico doveroso regalo che mi sentivo di fare alle tante associazioni che operano a livello regionale e nei contesti locali al fianco delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Voglio rendere loro omaggio perché il prezioso lavoro di rappresentanza di interessi collettivi e di tutela e promozione dei diritti dei disabili che quotidianamente svolgono la FISH, il Sindacato SFIDA (Sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità), l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, l’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), la FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi), insieme al sistema della cooperazione e a tantissime associazioni di volontariato, è essenziale per consentire alla Puglia di recuperare efficacemente il ritardo di tanti anni rispetto ai molteplici aspetti della vita quotidiana e ai servizi necessari per una migliore qualità della vita delle persone disabili sul nostro territorio».
Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Fish Puglia Vincenzo Falabella che ha sottolineato essere questo il risultato di un intenso lavoro che la Federazione in stretta collaborazione con l’assessore Gentile ha condotto nei mesi scorsi. «Con questo provvedimento – ha aggiunto Falabella – la Puglia sarà la seconda Regione italiana a recepire e fare propri i principi della Convenzione ONU, un grosso risultato per le associazioni che si occupano di disabilità. Ora più che mai queste ultime – tutte, indistintamente – devono acquisire la consapevolezza di trovarsi di fronte a una nuova sfida e cambiare atteggiamento: restare chiusi nelle proprie specificità, infatti, non paga più, bisogna mettersi in rete». (S.B.)
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