Dialisi in vacanza tra le colline delle Langhe

È un vero e proprio progetto di marketing turistico-sanitario quello avviato in Piemonte e riguardante la bella zona delle Langhe, che punta ad attrarre sul territorio turisti dializzati dall'Italia ma anche dall'estero. E a giudicare dalle prenotazioni già giunte agli organizzatori, l'idea sta funzionando nel migliore dei modi. «Un progetto - secondo Paolo Osiride Ferrero, presidente della Consulta Persone in Difficoltà di Torino, coinvolta nell'iniziativa - che conferma ancora una volta come il Piemonte creda in un sistema turistico che per essere vincente deve esserlo per tutti»

Un'immagine dei vigneti delle Langhe in PiemontePer dare la possibilità ai pazienti in dialisi di viaggiare e spostarsi in luoghi di villeggiatura, da anni – sia in Italia che all’estero – sono sorti, nelle zone a vocazione turistica, dei Centri Dialisi Vacanze in grado di soddisfare le richieste dei pazienti emodializzati.
Anche il Piemonte è attivo da tempo su questo fronte, con strutture predisposte ad accogliere pazienti in permanenza momentanea sul territorio, sia nel Biellese che nel Verbano (a Stresa), e oggi, dalle colline delle Langhe e del Roero – conosciute in tutto il mondo per i paesaggi mozzafiato e la grande enogastronomia – parte un vero e proprio progetto di marketing turistico-sanitario che punta ad attrarre sul territorio turisti dializzati.
«L’assoluta novità di questo progetto – dichiara Giuliana Manica, assessore al Turismo della Regione Piemonte – consiste nel pensare la dialisi in vacanza non da un punto di vista assistenziale, ma come prodotto di marketing turistico capace di attrarre nuove presenze sul territorio e quindi strutturato in quanto tale».
«I numeri potenziali dei turisti dializzati – dichiara dal canto suo Pier Antonio Capitini, segretario regionale dell’ANED (Associazione Nazionale Emodializzati) – sono importanti.  Basti pensare che in Italia le persone in trattamento di emodialisi sono circa 45.000, di cui 3.500 in Piemonte e oltre 1 milione e 800 mila nel mondo. Potenziali turisti pronti a mettersi in viaggio, se messi nelle condizioni di farlo».

Il progetto si chiama esattamente Dialisi in vacanza tra i colori, i profumi e i sapori delle Langhe ed è stato realizzato dal Servizio di Nefrologia e Dialisi dell’ASL CN 2, con la collaborazione dell’ATL (Agenzie Turistiche Locali) Alba Bra, Langhe e Roero, oltre che di Turismabile – progetto del quale il nostro sito si è già più volte occupato, avviato tre anni fa dalla Regione Piemonte e realizzato dalla CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) di Torino – e con il sostegno della Regione stessa. Per supportare l’iniziativa è stato creato anche un portale dedicato (raggiungibile cliccando qui), con la disponibilità di pacchetti ad hoc per conoscere le eccellenze locali, oltre a tutte le notizie sui  servizi e l’assistenza di un centro dialisi di ultima generazione, presso l’Ospedale San Lazzaro di Alba.
«A pochi giorni da quando abbiamo lanciato il progetto – sottolinea Francesco Morabito, direttore sanitario dell’ASL CN 2 – abbiamo già ricevuto otto prenotazioni per i mesi estivi, caratterizzati da permanenze molto lunghe, che vanno da un mese ai tre mesi. Si tratta di turisti italiani, in particolare dal Nord Italia, ma puntiamo anche ai turisti dializzati tedeschi e svizzeri, mercati limitrofi con una buona predisposizione a mettersi in viaggio».

Tra una passeggiata tra i celebri vigneti della zona e una spolverata dell’altrettanto noto tartufo di Alba, il Centro Dialisi del San Lazzaro offre dunque un servizio affidato a personale medico altamente qualificato e diciotto posti dialisi con apparecchiature di ultima generazione per effettuare tutti gli interventi necessari.
Tra i servizi offerti, oltre al trasporto a tariffa convenzionata, gestito dai volontari dell’ASL CN 2, è stato predisposto anche un turno serale per chi desidera avere più tempo libero, per approfittare delle molte opportunità turistiche di un territorio che per la sua bellezza è candidato a diventare patrimonio dell’umanità Unesco.
«In questimi ultimi anni – afferma Fausto Perletto, presidente di ATL Alba, Bra, Langhe e Roero – le colline piemontesi sono diventate una delle mete turistiche più apprezzate a livello nazionale e internazionale, ma l’obiettivo è quello di continuare a crescere in presenze e qualità, per cui crediamo molto in questo progetto di cui cureremo la parte prettamente turistica, coordinando i tour operator del territorio nella strutturazione di pacchetti e itinerari adatti al turista dializzato».
«Ancora una volta – conclude Paolo Osiride Ferrero, presidente della CPD di Torino – il Piemonte conferma di credere in un sistema turistico che per essere vincente “deve” essere per tutti. Il progetto Turismabile, da noi curato, è nato proprio con questo scopo: promuovere il nostro territorio come accessibile a tutte le persone con esigenze speciali, attraverso il contatto con i tour operator specializzati e un portale dedicato con itinerari e pacchetti a cui, adesso, si aggiunge anche la dialisi in vacanza in un posto meraviglioso come le Langhe». (Josè Urso)

Si ringrazia per la segnalazione l’Ufficio Stampa della CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) di Torino.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
– Ufficio Stampa Giunta Regionale Piemonte, Assessorato al Turismo, allo Sport e alle Pari Opportunità (Josè Urso): tel. 335 7940036, jose.urso@regione.piemonte.it
– Ufficio Stampa CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) di Torino (Daniele Pallante): tel. 011 3198145, uffstampa@cpdconsulta.it.
Si suggerisce anche la consultazione dei siti: www.aslcn2.it/dialisivacanze e www.turismabile.it.
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