Introdotto in Italia dalla Legge 6/04, l’istituto dell’amministratore di sostegno ha profondamente rivisitato la disciplina relativa alla tutela legale delle persone con disabilità, offrendo uno strumento nuovo, più flessibile, costruito a misura dei bisogni individuali e volto a modificare, anzi a superare, gli istituti dell’interdizione e dell’inabilitazione.
Numerosi sono stati in questi anni i convegni, i seminari, i corsi di formazione – cui abbiamo spesso dato spazio su queste colonne – dedicati a tale importante novità giuridica, per farne conoscere al meglio le positive potenzialità. E in tal senso il prossimo incontro è previsto a Padova, venerdì 29 maggio (Auditorium Pontello, Centro Civitas Vitae, Fondazione Opera Immacolata Concezione, Via Toblino, 53, ore 9-13), con il convegno denominato Amministratore di sostegno. Una legge per una nuova cultura dei diritti e della solidarietà, organizzato dall’Associazione Amministrazione di Sostegno, in collaborazione con il Centro di Servizio Volontariato e il Comune di Padova, oltre che con l’AITSAM (Associazione Italiana Tutela Salute Mentale) e l’Associazione Agorà (Laboratorio Terza Età Protagonista).
Moderato da Renato Rizzo, presidente onorario aggiunto presso la Corte di Cassazione e presentato da Francesca Succu, presidente dell’Associazione Amministrazione di Sostegno, dopo i saluti di Angelo Ferro, presidente della Fondazione Opera Immacolata Concezione, sono previsti gli interventi di Michele Maglio, dirigente della Regione Veneto per i Servizi Sociali (La Regione Veneto capofila del progetto nazionale “Amministratore di Sostegno”), Marco Mascia, direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca e Servizi sui Diritti della Persona e dei Popoli dell’Università di Padova (I diritti umani dei soggetti deboli riconosciuti a liivello nazionale e internazionale), Giovanni Gelmuzzi, direttore dell’Associazione Oltre noi… la vita (Costruzione di un sistema territoriale di rete per la protezione giuridica delle persone fragili: progetto Amministratore di Sostegno Regione Lombardia), Sergio Trentanovi, presidente di Sezione del Tribunale di Venezia (Gli aspetti innovativi della legge 6/04) e Carla Garlatti, consigliere di Corte d’Appello a Venezia (Le peculiarità del procedimento per l’Amministrazione di Sostegno). Le conclusioni e alcune altre proposte saranno affidate ancora a Renato Rizzo. (S.B.)
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