Si svolgerà venerdì 5 giugno a Pisa (Polo Didattico Carmignani, Piazza dei Cavalieri, 6, ore 9.30-17.30) il seminario denominato Volontariato e senso di comunità. Solidarietà organizzata e ricostruzione del legame sociale, promosso dall’Università pisana e dal Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana).
Scopo dell’incontro è quello di avviare una riflessione scientifica sul volontariato e sulla sua capacità di costruire legami sociali e senso di comunità. Il seminario sarà anche l’occasione per compiere un bilancio della stretta collaborazione tra il Cesvot e il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pisa, che nel corso di un decennio ha prodotto numerose indagini sul volontariato toscano, nonché momenti di riflessione e collaborazione nel campo della formazione dei volontari.
Ad aprire i lavori sarà Mario Aldo Toscano del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Ateneo pisano, che insieme ad Andrea Salvini ha promosso l’iniziativa. Secondo Toscano, «il seminario è stato pensato per offrire una riflessione sul cambiamento etico-sociale che sembra caratterizzare l’azione volontaria. Una gestione corretta dei cambiamenti in atto dovrebbe condurre il volontariato a riscoprire la propria vocazione originaria, volta a costruire e a riprodurre il legame sociale e il senso di comunità, che oggi rischiano di indebolirsi».
«Il seminario – conclude Toscano – rappresenta anche un momento di analisi in vista del convegno internazionale Pensare la società nel XXI secolo. Soggetti, istituzioni, formazioni sociali per un rinnovamento democratico che con il sostegno del Cesvot organizzeremo nell’ottobre prossimo».
La giornata sarà conclusa da Patrizio Petrucci, presidente del Cesvot, che dichiara: «In questi anni di crisi si pagano costi sociali altissimi e spesso essi sono considerati degli inevitabili effetti collaterali e non i limiti di un sistema. Il volontariato ha oggi l’occasione per contribuire al rinnovamento della società, anche grazie alla ricchezza dei suoi punti di vista, alla concretezza del suo operare e alla fiducia che in esso ripone la maggioranza dei cittadini. Per far questo, però, esso deve tornare a ragionare sul proprio senso, rinnovare e riproporre il concetto di solidarietà, ridefinire il ruolo che intende attribuirsi e il progetto di società al quale tende».
Al seminario interverranno studiosi italiani ed europei, tra i quali il già citato Andrea Salvini dell’Università di Pisa, autore per conto del Cesvot di importanti ricerche sul volontariato toscano. E poi Raffaello Ciucci, Matteo Villa dell’Ateneo pisano e Fabio Sabatini dell’Università di Siena. La sessione pomeridiana sarà inaugurata quindi da Anders Johan Andersen dell’Università di Agder (Norvegia). Seguiranno Fedele Ruggeri dell’Università di Pisa, Andrea Volterrani dell’Università di Roma Tor Vergata ed Emanuele Rossi dell’Agenzia per le ONLUS. (Cristiana Guccinelli)
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