Lo sport può fare abbattere le barriere mentali e culturali

«L'esercizio di attività sportive - spiegano gli organizzatori del convegno che si terrà a Torino il 6 giugno, sul tema "Sport e Disabilità" - è un diritto di tutti, anche di chi è affetto da handicap e patologie gravi. Infatti, avvalendosi della carica di entusiasmo e tenacia degli istruttori e del supporto tecnologico di attrezzature moderne, le persone con difficoltà possono accostarsi a diversi sport e vedersi aprire nuovi orizzonti: questo è davvero un modo per abbattere non solo barriere architettoniche, ma mentali e culturali»

Collage di immagini di vari atleti con disabilitàPortare al massimo della visibilità il mondo dello sport per atleti con disabilità, attraverso gli interventi di medici di fama nazionale, esperti nella riabilitazione, di tecnici specializzati e, per l’occasione, anche di maestri di sci professionalmente preparati, oltre che di atleti che hanno partecipato alle Paralimpiadi Invernali di Torino 2006 e a quelle Estive di Pechino del 2008.
Questo è l’obiettivo del convegno Sport e Disabilità, promosso a Torino, per sabato 6 giugno (Centro Incontri Regione Piemonte, Corso Stati Uniti, 23, ore 9-13.30) dalla Regione Piemonte, insieme ai Lions Clubs (Torino Pietro Micca, Torino Crocetta Duca d’Aosta e Ciriè D’Oria) e al Comitato FIABA (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche), con la collaborazione dell’Associazione Freewhite Ski Team.

«Il messaggio che si vuole trasmettere al mondo – spiegano gli organizzatori dell’evento – è che l’esercizio di attività sportive è un diritto di tutti, anche di chi è affetto da handicap e patologie gravi. Infatti, avvalendosi della carica di entusiasmo e tenacia degli istruttori e del supporto tecnologico di attrezzature moderne, le persone con difficoltà possono accostarsi a diversi sport e vedersi aprire nuovi orizzonti: questo è davvero un modo per abbattere non solo barriere architettoniche, ma mentali e culturali».

Il convegno sarà diviso in tre parti, la prima delle quali lascerà spazio all’intervento di numerose figure istituzionali, tra le quali Luca Pancalli, presidente nazionale del CIP (Comitato Paralimpico Italiano), Giuseppe Trieste, presidente nazionale di FIABA e Paolo Osiride Ferrero, presidente della CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) di Torino.
Successivamente si affronteranno le Tematiche mediche-riabilitative e quindi quelle Sportive e riguardanti gli Ausili. In quest’ultima parte – che precederà il dibattito conclusivo – è prevista anche la partecipazione, tra gli altri, di Gianmaria Dal Maistro, medaglia d’oro nello sci alpino alle Paralimpiadi Invernali di Torino 2006 ed Elisabetta Mijno, partecipante alle Paralimpiadi Estive di Pechino 2008 nel tiro con l’arco. (S.B.)

Il programma completo del convegno (a partecipazione libera e gratuita) è disponibile cliccando qui. Per ulteriori informazioni: Lorenzo Muti, tel. 011 5625988 – 339 6048783, lorenzo.muti@fastwebnet.it.
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