«Ho più volte sostenuto – scriveva l’indimenticato psicologo e psicoterapeuta Enrico Micheli – che oggi l’autismo, e gli altri disturbi dello spettro autistico, ci pone davanti a due sfide. Una, quella di predisporre interventi efficaci per un trattamento precoce e intensivo dei bambini piccoli appena diagnosticati o individuati a rischio; l’altra, quella di predisporre interventi efficaci per una vita di qualità per le persone adulte: educazione, lavoro, tempo libero, luoghi di vita diversi dalla famiglia».
Infatti, sottovalutato per anni come sindrome, l’autismo colpisce sì molti bambini (è uno ogni 170 nati a ricadere nella casistica), durando però per tutta la vita, con gradi di severità molto diversi e sin troppo spesso il ritardo con cui nel nostro Paese ci si occupa degli adulti che ne sono affetti fa sì che la condizione di questi ultimi sia particolarmente difficile. In parte, però, va certamente registrato un miglioramento della situazione, negli anni più recenti, come dimostra anche la crescita di studi, iniziative e incontri riguardanti proprio l’autismo in età adulta.
In tal senso, un importante convegno specificamente dedicato agli Adulti con autismo si avrà venerdì 12 giugno a Reggio Calabria (Sala Convegni del Palazzo della Provincia, Piazza Italia, ore 9-13-30), a cura della Fondazione Marino per l’Autismo ONLUS di Melito Porto Salvo (RC), con il patrocinio della Provincia e del Comune di Reggio Calabria, del Comune di Melito Porto Salvo e dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).
Dopo i saluti delle autorità, la giornata sarà aperta da Donata Vivanti, presidente di Autismo Italia e vicepresidente dell’EDF – Forum Europeo sulla Disabilità (Diritti e necessità delle persone con autismo). Alla prima sessione – moderata da Adele Nicolò, responsabile del Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Sanitaria Provinciale 5 – parteciperanno poi N. Foti, direttore sanitario della Fondazione Marino per l’Autismo (Management medico del paziente autistico), Maurizio Elia dell’Unità Operativa Complessa di Neurologia e Neurofisiopatologia Clinica e Strumentale dell’IRCC “Associazione Oasi Maria SS” di Troina, in provincia di Enna (I disturbi dello spettro autistico e la ricerca scientifica: dove siamo, dove andremo), Lucio Moderato, direttore dei Servizi Diurni e Territoriali della Fondazione Istituto Sacra Famiglia e Irene Fusaro di tale stessa Fondazione (“Superability”: un modello di presa in carico globale, multifatoriale, multidimensionale delle persone affette da Sindrome Autistica), Alessia Logorelli (Applicazione pratica di un modello educativo) e P. Pace (Un caso clinico), rispettivamente psicologa ed educatrice della Fondazione Marino per l’Autismo.
La seconda sessione sarà moderata invece da Salvatore Bagalà, responsabile del Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone e si articolerà sugli interventi di Francesca Faggi, direttrice della Comunità Alloggio Villa Nesti di Prato (Esperienza di Villa Nesti in Toscana) e Antonella Valenti, docente di Didattica e Pedagogia Speciale dell’Università della Calabria (Stato della ricerca e modelli educativi).
Dopo la discussione finale, le conclusioni del Convegno saranno affidate a Giovanni Marino, presidente di F.A.N.T.A.Si.A. (Federazione delle Associazioni Nazionali a Tutela delle Persone con Autismo e Sindrome di Asperger), oltreché presidente dell’ANGSA Calabria e della stessa Fondazione Marino per l’Autismo che ha organizzato l’evento. (S.B.)
tel. 0965 771406, alessialogorelli@libero.it (A. Logorelli) – tel. 0965 777008, natfoti@gmail.com (N. Foti) – tel. 0965 788024, fondazionemarino@gmail.com (G. Marino).
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