La Giunta Provinciale di Carbonia-Iglesias, in Sardegna, ha approvato nei giorni scorsi il Progetto Scuol @ bile a favore delle persone con disabilità che frequentano gli istituti superiori del territorio. L’iniziativa prevede da una parte l’acquisto di ausili tecnici e informatici per persone con disabilità, da affidare – in comodato d’uso gratuito – agli istituti scolastici individuati a seguito di un’indagine sulle necessità delle scuole, e dall’altra parte di un automezzo idoneo al trasporto degli alunni con disabilità.
Scuol @ bile – secondo un protocollo d’intesa che sarà siglato sullo schema già approvato dalla Giunta – sarà realizzato in accordo con l’Azienda Sanitaria Locale, l’Ufficio Scolastico Provinciale e il Centro Territoriale di Supporto. La Provincia si è impegnata a un cofinanziamento di oltre 54.000 euro, che andranno ad aggiungersi ai Fondi UNRRA (United Nation Relief and Rehabilitation Administration).
«Il servizio, completamente innovativo – spiega il presidente della Provincia di Carbonia-Iglesias Pierfranco Gaviano – sarà istituito a partire dall’anno scolastico 2009-2010, con l’idea di coinvolgere l’intero territorio in un’azione sinergica che persegua gli obiettivi di fornire alle scuole un’adeguata informatizzazione, mettendo a disposizione strumenti utili all’appropriata accoglienza e integrazione dell’alunno con disabilità, favorendo i processi educativi e didattici degli allievi disabili mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici all’avanguardia e permettendo agli stessi alunni disabili la scelta del percorso scolastico più confacente alle loro attitudini e potenzialità».
Fondamentale, per la predisposizione di Scuol @ abile, è stato il percorso di decentramento amministrativo, che ha poi trovato approdo nella Legge Regionale 9 del 2006 (Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali).
«Con riferimento specifico alla disabilità, in rapporto all’istruzione – sottolinea il presidente Gaviano – la Provincia assume compiti e funzioni concernenti i servizi di supporto organizzativo del servizio, non solo per i soggetti con disabilità, ma anche per coloro che si trovano in situazioni di svantaggio, in un contesto di classe inteso come gruppo di appartenenza [articolo 73 della citata Legge Regionale 6/06, N.d.R.]». (S.B.)
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