Sabato 13 giugno (ore 10-15) sarà possibile visitare la Basilica di San Gennaro extra moenia e le attigue catacombe nel popolare quartiere Sanità di Napoli, per le quali sono stati rimossi gli sbarramenti che ne hanno impedito la visita nei secoli alle persone con disabilità motoria. Si può dire, infatti, che la Catacomba di San Gennaro diventerà d’ora in poi l’unica catacomba al mondo accessibile.
La Diocesi di Napoli, oltre all’abbattimento delle barriere, ha predisposto tutte le azioni necessarie per rendere fruibile il monumento alle diverse forme di disabilità. «Un momento, dunque – come spiega il parroco di Santa Maria della Sanità, don Antonio Loffredo – che sarà di valore spirituale e culturale incommensurabile, ma anche con un forte significato sociale che ci auguriamo verrà colto come una “buona prassi” da imitare e rafforzare da parte delle istituzioni civili». Da ricordare che le visite avverranno su prenotazione e fino a esaurimento dei posti.
L’iniziativa si affianca a quella prevista sempre a Napoli lunedì 15 giugno (Villa Comunale, ore 10-21), per la quinta edizione dei Giochi senza barriere, manifestazione nata per dedicare ai bambini con disabilità una giornata eccezionale.
Promossa dall’associazione Tutti a Scuola, la manifestazione vede l’affiancamento dell’Unitalsi e dall’anno scorso la partecipazione della Caritas diocesana. Si tratta di un appuntamento diventato nel tempo obbligato per la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco e la Guardia di Finanza, che condividono da anni con l’associazione Tutti a Scuola l’onere di una festa sempre più impegnativa. Questa volta si affiancheranno a loro anche il personale della prestigiosa Accademia Aeronautica di Pozzuoli, la generosità del corpo della Polizia Municipale e i Vigili del Fuoco della US Navy.
«Una particolare e delicata presenza arricchirà la nostra festa il 15 giugno – spiega Antonio Nocchetti, presidente di Tutti a Scuola – vale a dire i familiari delle vittime della camorra riuniti nell’Associazione Libera che speriamo di avere al fianco degli oltre trecento volontari di Tutti a Scuola». Tanti anche gli artisti coinvolti, tra i quali Peppino di Capri, Valentina Stella, Tony Tammaro, Alessandro Siani, Maurizio Casagrande, Rosalia Porcaro, Gino Rivieccio, Mario Porfito e Pietro Pignatelli.
«Molto altro resta da fare – aggiunge Nocchetti – ma quest’anno il prologo della festa è rappresentato da un evento straordinario nel suo genere: l’inaugurazione delle uniche catacombe del mondo senza barriere architettoniche. L’augurio che ci sentiamo di fare a tutti è quello di continuare a coltivare la speranza di costruire un mondo sempre più vicino ai nostri fratelli più deboli, un augurio e un impegno che abbiamo nei confronti dei nostri figli, al quale cercheremo di non venire mai meno».
*Testo curato da Elena Scarici per conto del «Redattore Sociale», con il titolo Le catacombe di San Gennaro uniche al mondo accessibili ai disabili e qui ripreso per gentile concessione.
Area cimiteriale già nel periodo greco, detta extra moenia, perché posta fuori dalle mura della città, si estende per migliaia di metri quadri e ospita al proprio interno la prima tomba contenente le spoglie del santo protettore della città.
Per le visite guidate del 13 giugno alla Basilica di San Gennaro extra moenia e alle catacombe, oltre che per informazioni sui Giochi senza barriere del 15 giugno: tel. 335 8724337 – 333 8438669, info@tuttiascuola.org.