Al lavoro in Umbria per un cittadino competente e attivo nel sistema salute

Il Piano Sanitario Regionale Umbro 2009-2011 prevede infatti esplicitamente un lavoro che potrà portare a un'analisi critica e sistematica dell'azione delle ASL e delle Aziende Ospedaliere umbre, attraverso il coinvolgimento del cittadino, promuovendo in tal modo un processo che si auspica venga condiviso dalle altre Regioni italiane. Se ne parlerà il 29 giugno a Perugia, nel corso della "Giornata dell'Empowerment", promossa dalla Regione Umbria e dall'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali

Paziente e medico si stringono la manoIn ambito di letteratura scientifica, l’empowerment è un processo dell’azione sociale attraverso il quale le persone, le organizzazioni e le comunità acquisiscono competenze sulle proprie vite, al fine di cambiare il proprio ambiente sociale e politico per migliorare l’equità e la qualità della vita. Ed è per la prima volta nel Piano Sanitario Nazionale 2006-2008 che tale termine viene inserito – ascoltando le sollecitazioni espresse dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, che a più riprese aveva affermato come l’azione di comunità e l’empowerment fossero prerequisiti per la salute – chiarendo altresì che attraverso questo processo si vogliono erogare cure efficaci e appropriate sotto il profilo clinico ed etico, garantendo contestualmente il massimo livello possibile di equità.
Empowerment, dunque, inteso sia come strumento, ma al tempo stesso anche come obiettivo della promozione della salute.

«Il Piano Sanitario Regionale Umbro 2009-2011 – spiegano gli organizzatori della Giornata dell’Empowerment. Il cittadino competente e attivo nel sistema salute, che si terrà lunedì 29 giugno a Perugia (Chiesa di San Bevignate, Via Enrico Dal Pozzo, ore 9-13.30) – prevede esplicitamente l’avvio dell’empowerment con l’Audit Civico, per effettuare un’analisi critica e sistematica dell’azione delle ASL e delle Aziende Ospedaliere umbre attraverso il coinvolgimento del cittadino. Obiettivo del convegno è quello di promuovere un processo condiviso dalle Regioni italiane per migliorare gli stili di vita del cittadino competente e attivo».

Promosso dall’Assessorato alla Sanità della Regione Umbria (Direzione Regionale Sanità e Servizi Sociali), insieme alla Sezione Qualità e Accreditamento dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS), l’incontro di Perugia sarà aperto da Maurizio Rosi, assessore alla Sanità della Regione Umbria e introdotto da Paolo Di Loreto, responsabile della Direzione Regionale Sanità e Servizi Sociali.
Interverranno poi Giovanni Caracci e Sara Carzaniga, dirigente e componente della Sezione Qualità e Accreditamento dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, Daniela Gabellini del CERMET – Certificazione e Ricerca per la Qualità, Marco Menchini, dirigente del Settore Equità e Accesso della Regione Toscana, Paola Mosconi, responsabile del Progetto PartecipaSalute dell’Istituto Mario Negri di Milano, Antonio Perelli, dirigente del Servizio Accreditamento e Valutazione di Qualità della Regione Umbria e Alessio Terzi, presidente di Cittadinanzattiva. (S.B.)

Per ulteriori informazioni:
– Segreteria scientifica: tel. 075 5045202, eciocia@regione.umbria.it (Elisa Ciocia) – lrichieri@regione.umbria.it (Linda Richieri) – farmellini@regione.umbria.it (Francesca Armellini)
– Segreteria organizzativa: tel. 075 5026147, segreteria@ausumbria.it (Kathy Mahan).
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